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Allegri alla vigilia del derby: “In una notta fui obbligato a decidere se allenare Inter, Juve o Real”

Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del derby Inter-Milan svelando un dettaglio del suo recente passato: “In una notte ho dovuto decidere se allenare l’Inter, la Juve o il Real Madrid”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del derby della Madonnina che il tecnico livornese torna a rivivere da protagonista a quasi 12 anni di distanza dall'ultima volta. L'allenatore del Milan ha presentato il match parlando delle difficoltà di affrontare una squadra come quella di Chivu, delle qualità dei rossoneri e anche di un aneddoto riguardante il suo recente passato quando gli è stato chiesto se fosse mai stato vicino nella sua carriera da allenatore a sedere sulla panchina dell'Inter.

A sorpresa Allegri racconta: "Lo sanno tutti. L'anno in cui sono tornato alla Juve in una notte ho dovuto prendere la decisione: andare alla Juve, al Real Madrid o all'Inter – ha spiegato Allegri riferendosi al 2021 quando i bianconeri esonerarono Pirlo -. Con Marotta abbiamo lavorato insieme alla Juventus molto bene, siamo riusciti a toglierci grandi soddisfazioni". Allegri poi scelse di tornare alla Juventus ma senza ripetere le imprese Scudetto degli anni precedenti.

Per quanto riguarda la partita invece Allegri non ha dubbi sulle qualità del proprio avversario: "L'Inter è forte, favorita allo scudetto col Napoli, ma ogni derby è una storia a sé – ha detto – prima di annunciare alcune novità di formazione -. Rabiot titolare, indisponibili Athekame e Gimenez". E a proposito dei nerazzurri ha detto: "L'Inter è una squadra forte, è in un ottimo momento ma lo siamo anche noi. Le partite vanno giocate, conosciamo le loro qualità fisiche e tecniche, ha soluzioni dentro l'area ed è la prima squadra in A per conclusioni in porta ed è quella che concede meno".

Poi ha aggiunto: "Quindi bisognerà fare una partita giusta, nelle grandi partite i dettagli fanno la differenza". Allegri infatti sfrutta l'occasione anche per complimentarsi con Chivu che sicuramente in questo inizio di stagione ha sorpreso tanto: "Chivu sta facendo un ottimo lavoro, alla prima grande esperienza e dopo sole 10 panchine col Parma – ha concluso -. Si nota che la squadra è un gruppo compatto quando giocano le partite. Con Inzaghi credo ci sia poca differenza".

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