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Alexis Sanchez rinasce con il Cile: “Ma non era fuori condizione?”

Alexis Sanchez ha trascinato il Cile nella vittoria sul Paraguay (2-0) con un assist e tante giocate in 80 minuti di qualità. “Ho rivisto l’Alexis di sempre, straordinario” ha commentato il ct Lasarte che poi ha pungolato l’Inter: “Di certo è infastidito, si diceva che era fuori condizione e non aveva minuti nelle gambe…”
A cura di Alessio Pediglieri
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Alexis Sanchez si è ripreso la scena internazionale con la maglia della sua Nazionale, il Cile, che è riuscita a vincere la partita – valida per le qualificazioni ai Mondiali Zona Sudamerica – contro il Paraguay. A dispetto delle tante voci che lo avevano accompagnato fino al ritiro, di un momento fisico non ottimale e una condizione precaria. Così, mentre il ‘Maravilla' faceva impazzire i propri tifosi, alla fine della gara è stato il ct cileno Lasarte, togliersi un sassolino e difendere il proprio giocatore, lanciando una frecciata velenosa all'ambiente nerazzurro.

Per l'Inter Sanchez non è ancora al meglio, gioca ma solamente scampoli di partita. Simone Inzaghi gli preferisce i vari Correa, Lautaro, Dzeko. Per il cileno non sembra esserci spazio in quest'Inter in cui entra in campo solamente nei minuti finali. Tanto che si sta parlando sempre più di una cessione già a gennaio con il calciatore che vorrebbe più spazio e le dinamiche di squadra che non glielo concedono.

Direttamente nessuno ha commentato gossip e rumors di ciò che potrebbe avvenire già nella sessione di gennaio, ma il clima tra l'attaccante e il club è torrido. In mezzo al guado, la nazionale cilena che ha convocato comunque Sanchez, uno dei più rappresentatiti giocatori del Paese, per le partite di qualificazione mondiale. Ridandogli le vesti da protagonista, come contro il Paraguay dove è risultato decisivo per il 2-0 finale con tanto gioco, un assist decisivo e 80 minuti di qualità.

Per questo, nel post partita, Lasarte, commissario tecnico cileno non ha perso occasione per coccolare il suo giocatore e difenderlo dalle tante – troppe – voci che ne hanno condizionato presenze e rendimento: "Si diceva che non era in forma, che non aveva la condizione, che non possedeva i minuti nelle gambe" ha evidenziato il ct "A me è sembrato l'Alexis di sempre, straordinario. Di certo c'è che è infastidito, è un campione che vuole sempre di più". All'Inter, anche se non citata, saranno fischiate le orecchie.

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