Alexander-Arnold sorprende tutti alla presentazione con il Real Madrid: parla in perfetto spagnolo

È iniziata l'avventura di Alexander-Arnold al Real Madrid, o per meglio dire Trent: è questo il nome che ha scelto di mettere sulla sua maglietta, proprio sul numero 12, un modo per semplificare la vita a tutti scegliendo soltanto il nome di battesimo per farsi chiamare in campo. Non è l'unica novità proposta dall'ex Liverpool che ha tenuto il suo primo discorso alla stampa parlando fluentemente in spagnolo, una sorpresa per tutti quelli che erano presenti nella sala assieme a lui.
Negli ultimi mesi ha studiato per mostrarsi in modo impeccabile al suo nuovo club. L'inglese ha firmato un contratto di sei anni e sarà il nuovo osservato speciale per la prossima stagione: "Non capita tutti i giorni. Sono molto felice e orgoglioso di essere qui". Si lascia alle spalle 20 anni vissuti con il Liverpool e un addio che ha fatto un po' male a tutti i tifosi che non si aspettavano il passaggio ai Blancos a parametro zero.
Alexander-Arnold si presenta in spagnolo
A tutti ha fatto un po' effetto sentire il giocatore inglese esprimersi in uno spagnolo quasi perfetto. Ha tenuto una parte del suo discorso nella lingua che da oggi dovrà parlare con l'allenatore Xabi Alonso e i suoi compagni di squadra: nel corso della sua presentazione ha rivelato che lo ha studiato per qualche mese, facendo un po' indispettire i tifosi del Liverpool che si sono sentiti traditi dal suo addio. Ma al Real Madrid Alexander-Arnold ha voltato pagina, cambiando numero di maglia (ora indosserà il 12 al posto del suo iconico 66) e perfino il nome con il quale scenderà in campo.
Ha posato accanto a Florentino Perez mostrando la camiseta blanca con scritto soltanto Trent, il suo primo nome di battesimo: "Quando viaggio in Europa la questione dei nomi confonde molte persone. La gente mi chiama Arnold, la gente mi chiama Alexander, la gente mi chiama Alex, la gente mi chiama Trent. Succedono tante cose. Così ho pensato, rendiamolo semplice, rendiamolo facile. Trent sulla schiena, conosciuto come Trent, questo è il mio nome".