Aguero guarda fisso nell’obiettivo e minaccia: “Se gli fai del male ti ammazzo”

Sergio Aguero si fa serio. Guarda fisso nell'obiettivo. E lancia un messaggio forte e chiaro: "Se gli fai del male, ti uccido". Cosa succede al Kun? Possibile che abbia perso la testa al punto da lanciare una minaccia così grave? Cosa lo ha spinto a lanciare parole come pietre? E soprattutto chi è il destinatario di quelle frasi? Chi è la persona che intende difendere?
Per trovare la risposta serve andare indietro di qualche ora, fino al sorteggio dei gironi di Champions League effettuato giovedì. L'ex attaccante del Manchester City lo ha seguito in diretto e non aveva alcun dubbio per chi tifare. Aveva il cuore diviso a metà: da un lato la passione per la squadra nella quale ha spopolato in Premier League, dall'altro un legame molto forte per un ‘vecchio amico/nemico'. Chi? Lionel Messi. L'altro è Nicolas Otamendi, connazionale e difensore del Benfica.

Qual è lo strano intreccio che c'è dietro? La sorte ha voluto che il Paris Saint-Germain fosse estratto nello stesso girone dei portoghesi (lo stesso della Juventus e del Maccabi Haifa) e tanto è bastato all'ex bomber per lanciare un monito al difensore delle ‘aquile'. Il motivo? Tra novembre e dicembre si giocheranno i Mondiali in Qatar e l'Argentina si presenta con il chiaro intento di competere per la vittoria della Coppa. E deve essere al top della condizione, con le stelle da preservare da infortuni.
Tra settembre e un ottobre caldissimo (per la densità degli impegni in calendario) il rischio di incorrere in infortuni è elevato. Andarseli a cercare è anche peggio… Ecco perché il Kun s'è rivolto a Otamendi e gli ha mandato un messaggio ironico, un avvertimento tra il serio e il faceto.

"PSG, Juventus, Benfica… Otamendi inizierà a colpire e incrocerà Leo. Non fare del male a Leo, perché ti ammazzo. La Coppa del Mondo sta arrivando, Ota". Le parole dell'ex attaccante che terrà i riflettori puntati anche su un altro connazionale, Angel Di Maria che da quest'anno gioca nella Juve. Aguero crede che Otamendi soprannominato "il generale", dedicherà attenzioni particolari all'ex stella del Real Madrid. "Che brutto sarà vedere Otamendi tirare un bel calcio a entrambi i giocatori".
L'Argentina si presenta ai prossimi Mondiali con una dato statistico incoraggiante: oltre alla Copa America messa in bacheca l'anno scorso, può fregiarsi anche di una serie di 33 vittorie di fila. Punto di riferimento della Seleccion è Messi, sette volte Pallone d'Oro.