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Adani senza pietà sulla Juve di Allegri: “Il Maccabi poteva fare 8 gol nel primo tempo”

Daniele Adani durissimo con la Juventus e Allegri dopo la sconfitta contro il Maccabi Haifa in Champions: “Si prosegue solo verso quella deriva”.
A cura di Vito Lamorte
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La Juventus sta vivendo il momento più buio degli ultimi 13 anni e la situazione sembra molto più complicata rispetto alle proporzioni che si pensavano dopo gli scricchiolii di inizio stagione. La squadra di Massimiliano Allegri non riesce a trovare il bandolo della matassa per uscire da questo brutto momento e dopo la sconfitta pesantissima in Champions League contro il Maccabi Haifa è intervenuto anche il presidente Andrea Agnelli

Il numero uno bianconero ha dato un segnale molto chiaro alla squadra e ai tifosi dopo la trasferta in Israele, con un discorso durissimo ai calciatori nella spogliatoio e la conferma dell'allenatore in seguito alla terza sconfitta in quattro gare europee.

Anche Daniele Adani è tornato a parlare della situazione della Vecchia Signora alla BoboTv: "Il Maccabi nel primo tempo poteva fare otto gol. Per me la figura più grande è stato il secondo tempo di Firenze di quest'anno, ora si prosegue solo verso quella deriva. C'è quella prestazione che auguri al tuo peggior nemico e invece la fai passare per discreta: quella è una sciagura e porta alle gare successive. Se tu prendi una strada sbagliata, e fai finta pure che sia giusta, poi ti arriva il conto".

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L'ex difensore di Fiorentina, Inter e Brescia, che ha spesso avuto da ridire sul modo in cui Allegri ha fatto giocare le sue squadre e sul suo modo di comunicare, aveva bocciato il ritorno alla Juventus su tutta la linea del tecnico di Livorno e non aveva salvato nulla di questa seconda esperienza bianconera dopo la sconfitta contro il Milan della passata giornata di campionato: "Questo non dura da quattro mesi, ma da sedici. Io queste cose le dicevo esattamente un anno fa. Non c’era la chiarezza che ha caratterizzato la Juventus. In quest’ultimo percorso è stato richiamato Allegri per ripristinare vecchi parametri che ormai non valgono più. Il problema della Juventus non è la partita di ieri (sabato contro il Milan, ndr), ma il fatto che non migliora in nulla”.

Infine Daniele Adani ha voluto dare il concetto di ‘giocar bene a calcio': "Giocar bene vuol dire creare i presupposti per meritarsi un risultato favorevole. Questo è il significato di giocare bene, non fare una gara di palleggi, i tiri alla traversa e fare come le foche col pallone in testa. Giocar bene non vuol dire fare mille passaggi, vuol dire creare presupposti in campo per meritarti un risultato. Più hai opportunità di meritarti la vittoria, più hai possibilità di vincerla".

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