Morto Edoardo Colombo, Varese piange uno dei protagonisti dello scudetto della stella

La morte di Edoardo Colombo (79 anni) è un grave lutto per il mondo del basket italiano e, in particolare, della Pallacanestro Varese. Il decesso di "Dodo" (il diminutivo con il quale era chiamato da tifosi e compagni di club) è avvenuto a causa delle complicanze sorte in seguito a un delicato intervento chirurgico al quale l'ex allenatore era stato sottoposto nei giorni scorsi. La palla a spicchi ha rappresentato tutto il suo mondo, prima da giocatore poi da coach ed è in questo solco che ha scritto nel 1999 una delle pagine più belle: era l'assistente di Carlo Recalcati nell’anno dell’ultimo scudetto. In seguito ricoprì anche l'incarico di capo allenatore della squadra, prendendo il posto di Giancarlo Sacco nella stagione 2001/2002.

Nella storia del club lombardo, dietro il segreto di quella formazione, ci fu proprio il ruolo di Colombo: a lui Recalcati affidò gli allenamenti particolareggiati dei pivot della squadra. Ne sanno qualcosa Daniel Santiago, Cristiano Zanus Fortes e Giacomo Galanda. In calce allo scudetto della stella dei ‘Roosters' c'era anche il suo nome

"Il paradiso dei cestisti ti aspetta. Ti voglio bene", ha scritto Gianni Chiapparo, allenatore di basket e amico di Colombo. In un messaggio pubblicato suo suo profilo Facebook ha rivolto così l'ultimo saluto all'uomo, allo sportivo, al collega in quella fantastica esperienza vissuta a Varese, in quell'anno dei sogni. Una stagione scandita dalla serie di vittorie, dalla qualificazione agli ottavi di finale in Eurolega e soprattutto dalla Final Four di Coppa Italia a Casalecchio di Reno. "Il nostro Dodo Colombo è salito nel Paradiso dei cestisti – si legge nel messaggio condiviso sui social -. Ha amato la famiglia, il basket, gli amici! Personalmente mi hai accompagnato tutta la vita dai 15 anni ad oggi. Ti voglio bene Dodone!".