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L’Olimpia Milano torna al successo in Eurolega: 71-65 in casa del Monaco

La squadra di Messina gioca un ottimo basket per tre quarti, salvo concedersi qualche distrazione di troppo negli ultimi minuti e vincere col brivido.
A cura di Luca Mazzella
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Foto Twitter - Olimpia Milano
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Dopo le 4 sconfitte consecutive (ultima vittoria il 12 novembre) e la discesa fino al quarto posto in classifica dopo aver assaporato l’ebrezza del primato, l’Olimpia Milano riparte con una vittoria convincente a metà sul campo del Monaco del grande ex Mike James, cenerentola d’Eurolega a cui è approdata dopo la vittoria dell’Eurocup. Un successo che vale oro soprattutto dopo la brutta sconfitta in quel di Berlino e che porta la firma di Sergio Rodriguez (13 punti, 6 rimbalzi e 4 assist), Kyle Hines (11 punti, 6 rimbalzi e 3 assist) e Malcolm Delaney, terzo e ultimo uomo in doppia cifra (10 punti) ma eccessivamente nervoso per tutti i 40 minuti di sfida.

La cronaca della partita

L’Olimpia si presenta alla palla a 2 senza Riccardo Moraschini, Gigi Datome, Davide Alviti, Tommaso Baldasso e Dinos Mitoglou. A sbloccarla è la coppia Delaney-Shields, ai quali si accoda Hines per il primo tentativo di allungo meneghino sull’11-5, con la squadra del Principato svegliata dal canestro dell’ex NBA Dwayne Bacon seguito da un altro giocatore passato per la lega americana, Donatas Motiejunas, che assieme a Diallo accorcia il gap sull’11-10. Si iscrive alla disputa anche Melli, come sempre supportato dall’asse USA Hines-Shields, e Milano sale sul 19-12 grazie anche all’energia di Ben Bentil, che sembra subito ben inserito negli schemi di Messina. Devon Hall mette il turbo alla squadra di patron Giorgio Armani che si issa fino al 26-14 con la tripla di Troy Daniels a fil di sirena.

La difesa milanese domina e tiene la squadra di Montecarlo a 3/11 dal campo e 6 palle perse. Il secondo quarto inizia con un mini parziale monegasco che tra Bacon e Donta Hall trova punti dalla lunetta e schiacciate ad altezze siderali, ricucendo lo strappo fino al 19-26. Nel momento peggiore da inizio partita però gli ospiti non tremano e la coppia Hall-Rodriguez costruisce il suo 5-0 che riporta l’AX in doppia cifra di vantaggio. Diallo e Lee provano ancora a reagire, ma il margine di Milano inizia a consolidarsi e con Hines tocca il +16 che obbliga Monaco al time-out, da cui esce un sussulto d’orgoglio e un timido parziale di 4-0 che manda tutti al riposo sul 39-27 per la squadra italiana.

Il terzo quarto inizia bene per Milano con la tripla di Melli (che aveva un triste dato di 14 errori sugli ultimi 18 tentativi dalla distanza) che vale il 42-29 subito accorciato dal canestro pesante di Lee. Milano però attacca con pazienza e trova una bella azione offensiva chiusa da una tripla di Daniels dopo eccellente lettura di Kyle Hines. Ai tentativi di Monaco di accorciare le distanze sfruttando anche il nervosismo di Delaney (che vale un tecnico) risponde il canestro pesante del Chacho Rodriguez che riporta in doppia cifra il vantaggio, confermato da un altro canestro pesante di che poi usa la forza per segnare in avvicinamento a canestro mostrando i muscoli. Stessa cosa fa Kaleb Tarczewski, che a rimbalzo e nei pressi del ferro fa la voce grossa e non trova corpi in grado di arginarlo sotto canestro. Il terzo quarto finisce 18-17 per Milano, avanti 57-44.

L’inizio dell’ultimo quarto è di marca spagnola, con ancora Sergio Rodriguez a infiammarsi portando i suoi avanti fino al 65-44 e chiudendo virtualmente la partita. Qualche distrazione difensiva di troppo allunga più del dovuto la pratica per Hines e soci, che si concedono un paio di difese poco fisiche e complice l’attacco improvvisamente sterile in assenza di Rodriguez richiamato in panchina, si ritrovano davanti di appena 11 punti (56-67). Il timeout di Messina sveglia la squadra, che rientra in campo e trova subito la tripla di Delaney. Monaco però resiste e si porta fino al -10. Shields e Hines non segnano, ma tra difesa e aggressività mangiano sulla testa dei lunghi di Monaco, costringendo al quinto fallo Motiejunas. Lee segna da tre sull’ennesima dormita milanese, Hall schiaccia addirittura il -6, Messina è costretto a un nuovo time-out in una partita che di fatto era vinta ma che fino agli ultimi 30 secondi resta inspiegabilmente in bilico. Monaco sbaglia i tiri del possibile -3, Milano vince col brivido finale ma porta a casa 2 punti fondamentali in un momento delicato e con tante defezioni a roster.

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