I Boston Celtics invitano i giornalisti a giocare una partita: il risultato è imbarazzante

Doveva essere una classica partita tra amici, ben presto si è trasformata in una sconfitta colossale. La stagione NBA è alle porte e la preseason sta volgendo al termine, i reporter americani e non solo vanno a caccia di notizie e, quando non ci sono partite, le cercano durante gli allenamenti delle squadre. Proprio al termine di uno di questi, a Boston, i media locali sono stati invitati ed esortati a giocare tra di loro nel palazzetto della squadra. Dopo essersi cambiati e preparati per giocare sono scesi in campo, ma una volta arrivati sul parquet si sono trovati di fronte avversari ben diversi da quelli previsti: l'intero team di preparatori dei Boston Celtics.
Un'imboscata tesa dallo staff contro i presenti, che hanno ugualmente accettato la sfida ben consci della differenza di potenziale. La buona volontà e l'impegno non hanno, però, evitato ai giornalisti la sconfitta e i preparatori si sono imposti con un risultato finale di 57 a 4. A rivoluzionare la sfida cambiando l'avversario è stato lo stesso Joe Mazzulla, capo allenatore della squadra, che da quanto riportato dai giornalisti poco prima della sfida li ha avvisati: "Non giocherete gli uni contro gli altri, sfiderete i coach della squadra".

Come è andata la sfida tra Boston Celtics e i giornalisti
Dopo quella semplice frase, Mazzulla si è rimboccato le maniche, pronto per giocare, e si è goduto lo spettacolo che, come da previsioni, ha sorriso al team NBA. Il vero intento, trapelato dai giornalisti, era quello di lasciare il team dei media a zero punti. Ma un tiro da tre e un libero hanno negato questo obiettivo ai coach. Va detto, però, che al termine della sfida impari, Mazzulla ha rispettato la parola originale, facendo giocare i giornalisti tra di loro. In questo caso la sfida è stata più equilibrata e il risultato di 25 a 22 lo conferma.
Riguardo la partita disputata bisogna spezzare una duplice lancia in favore dei giornalisti, oltre a non essere abituati a giocare ad alti livelli, si sono trovati di fronte avversari più che formati ed esperti. Prima di diventare parte del team tecnico dei Celtics, molti di loro hanno conseguito una carriera nel basket da giocatori. Il roster è infatti composto da ex presenze fisse in NBA e vincitori di titoli NCAA, il livello più alto di basket tra i College, con ampie doti tecniche, atletiche e una gran dose di esperienza sul parquet. Per i media era finita ancora prima di cominciare.
Quando vedremo i veri Celtics in NBA
Ora però il focus degli allenatori della squadra torna sui giocatori veri e propri e sull'ultima parte di precampionato. L'NBA si avvicina a grandi falcate e i Celtics ritroveranno il parquet del TD Garden il 23 ottobre. Contro di loro ci saranno i Philadelphia 76ers privi del duo Paul George e Joel Embiid. Le prime partite sono state un mix di alti e bassi con due vittorie e una sconfitta, rispettivamente contro Grizzlies e Cavaliers, mentre non hanno avuto fortuna contro i Raptors. Prima dell'inizio della stagione ci sarà spazio, però, per un'ultima partita, ancora una volta contro i Toronto Raptors per cercare vendetta.