Chi è Paul Eboua, dalla Stella Azzurra al Draft NBA

Paul Eboua già lo scorso anno aveva sognato l'America. Negli Stati Uniti era volato, aveva fatto un provino con i Wizards, ma con intelligenza capì che non era ancora arrivato il momento di giocare nell'NBA e decise di rimanere in Italia per fare ulteriore esperienza e crescere. La stagione che è seguita è stata condizionata dalla pandemia, è stata interrotta a marzo. Un peccato, sportivamente parlando, per i giovani che hanno interrotto tutti il proprio percorso di crescita – in un campionato comunque complicato per Eboua che gioca con Pesaro, che chiude all'ultimo posto della classifica. Lui non si scompone, continua ad allenarsi a casa durante il lockdown, nei limiti del possibile, divagandosi solo con ‘TikTik'.
Paul Eboua nel draft della NBA 2020 – 2021
Paul torna con la Stella Azzurra e dallo scorso mese di giugno inizia a parlare, da remoto, con gli Houston Rockets, che lo hanno valutato anche a distanza sul parquet. Ora c'è il grande momento, quello del draft, sta per arrivare e la storia e la carriera di Paul Eboua potrebbero cambiare. Il Draft è il momento in cui si apre la nuova stagione, ben prima del vero esordio, la prima palla a due sarà il 22 dicembre.Il Commissioner Adam Silver in Connecticut in videoconferenza annuncerà le scelte con tutti i giovani giocatori che saranno collegati in video. Tra questi ci sono due italiani: Nico Mannion e Paul Eboua, che sognano di rinfoltire la pattuglia azzurra e vogliono aggiungersi a Belinelli, Melli e Gallinari.

Il sogno di Paul Eboua parte da molto lontano, esattamente dal Camerun, dove Paul nasce nel 2000. Eboua arriva in Italia quando è un ragazzino, gioca a basket e fa capire subito di avere grandissime qualità. Cresce nella Stella Azzurra, una società antica, di tradizione, che lo scopre nel 2015, lo svezza e lo fa crescere con coach Germano D'Arcangeli. Alla Stella Azzurra stringe fraterna amicizia con Jordan Bayehe, con cui ha fatto un patto: nessuno dei due sarebbe tornato in Camerun fin quando non sarebbero diventati entrambi professionisti. E ora Paul vede la NBA, buona fortuna.
