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Cheerleader commuove l’America, piange durante la sconfitta della sua squadra: ma è per la sua vita

Ashlyn Whimpey è una cheerleader dell’università di Utah State e le sue lacrime negli ultimi minuti dell’incontro della sua squadra hanno commosso l’America: in quel pianto c’è qualcosa di personale, la sua vita in un pallone da basket.
A cura di Paolo Fiorenza
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La ‘March Madness', la ‘Follia di Marzo', è qualcosa di inimmaginabile per noi: pensare che la fase finale di un torneo universitario, quello di basket, possa creare un tale livello di hype ed emozioni va al di là del modo europeo di concepire lo sport. Negli Stati Uniti invece il tabellone con 64 squadre di college da cui usciranno le qualificate alla Final Four di basket NCAA ha un seguito pazzesco, non molto diverso da quello dei professionisti NBA.

Sorprese e drammi sono all'ordine del giorno e l'ampia copertura mediatica fa sì che qualsiasi episodio particolare che si verifichi durante le partite abbia una diffusione virale pazzesca. È quello che è accaduto negli ultimi minuti dell'incontro che vedeva di fronte l'università di Utah State contro quella del Missouri. Mancava poco più di un minuto al termine della partita e ormai nulla poteva cambiarne l'esito finale, visto che Missouri era in vantaggio 73-61 su Utah State.

In quel momento le telecamere hanno inquadrato una cheerleader degli ‘Aggies' con le lacrime agli occhi, incapace di trattenere il fiume di emozioni che la stava attraversando. La giovane, Ashlyn Whimpey, appariva davvero sconvolta e quelle immagini si sono prese il cuore degli americani, che hanno visto il video milioni di volte.

In quell'emozione che sgorgava purissima dagli occhi di Ashlyn non c'era tuttavia soltanto la sofferenza sportiva per l'eliminazione della squadra del suo college dal torneo NCAA, ma qualcosa che ad essa era strettamente collegata e che per la ragazza era motivo di grande dolore personale: quella non era solo l'ultima partita della propria carriera universitaria per molti dei giocatori di Utah State, ma lo era anche come cheerleader per Ashlyn.

Dopo che il suo volto in lacrime è diventato virale, la giovane ha pubblicato un post sui propri profili TikTok e Instagram per confermare che quello era effettivamente il motivo del suo pianto: "Quella volta in cui mi è dispiaciuto fare il tifo alla mia ultima partita. E ora sono un meme".

Ashlyn ha fatto poi un altro post per spiegare come la grande attenzione mediatica su di lei avesse impattato negativamente sui suoi studi: "Ehi ragazzi… vengo qui per dirvi che ho avuto davvero difficoltà a concentrarmi sui miei esami intermedi perché la TNT (il canale televisivo, ndr) pensava che la cheerleader in lacrime fosse un video migliore della partita di basket".

@ashwhimp

just a quick PSA. i dont know how alix earle lives her life and still goes to school #marchsadness #SeeHerGreatness #CapCut

♬ Happy with you – Official Sound Studio

La ragazza ha anche raccontato su Instagram cosa abbia significato per lei essere una cheerleader e quanta gioia abbia portato nella sua vita: "Tutti hanno visto quanto fossi triste nel fare il tifo nella mia ultima partita, ma ecco il mio tributo a una delle migliori decisioni che abbia mai preso. Utah State ha portato più bene alla mia vita di quanto avrei mai potuto immaginare. Sono grata per le opportunità, gli innumerevoli ricordi e le persone straordinarie che ho incontrato facendo parte di questa squadra. Per sempre orgoglioso di essere una cheerleader aggie!".

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