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Reggina in B, tifosi e calciatori festeggiano senza mascherina e senza distanziamento

La Reggina (come il Vicenza e il Monza) è tornata in Serie B. Tantissimi tifosi sono scesi in strada per festeggiare la promozione, assieme a loro c’erano anche i calciatori della squadra amaranto. In un video però si nota che non è stato rispettato il distanziamento sociale e in tanti non indossano la mascherina.
A cura di Alessio Morra
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Il Consiglio Federale ha ufficializzato la promozione in Serie B di Monza, Vicenza e Reggina, che hanno vinto i rispettivi gironi di Serie C. Per tutte e tre le squadre si tratta di un grande ritorno. Il Monza era quella che da più tempo mancava dalla Serie B. In Calabria è partita la grande festa, che però non è stata effettuata a norma di legge. Perché i tifosi hanno festeggiato senza mascherina e senza distanziamento sociale.

Tifosi e giocatori festeggiano in strada senza mascherina e senza distanziamento

Gioia incontenibile a Reggio Calabria per la promozione della squadra amaranto. Tantissimi tifosi sono scesi in piazza per festeggiare, e con i tifosi c'erano tantissimi calciatori. Nel video, che è stato postato sulla pagina Facebook della squadra, però si vede, purtroppo, che durante la festa in strada non è stato rispettato il distanziamento sociale. E parecchi tifosi, tra quelli che stavano festeggiando la promozione. non indossavano la mascherina.

La Reggina è tornata in Serie B

Una cavalcata trionfale questa della Reggina che ha dominato il Girone C della Serie C. Il tecnico Domenico Toscano, specialista nelle promozioni, e i suoi ragazzi hanno ottenuto un ruolino di marcia eccezionale: 21 vittorie, 6 pareggi e 3 sconfitte. Il Bari è arrivato secondo, con nove punti di ritardo. Miglior attacco e miglior difesa per i calabresi che a metà campionato hanno ottenuto undici successi consecutivi. Club ambizioso, la Reggina, che quest'anno ha ingaggiato Denis e Matsour e pensa per il futuro all'ex di Milan e Roma Jeremy Menez, giocherà in Serie B per la prima volta dopo sei anni e certamente cercherà di essere competitiva, come vorranno esserlo anche il Vicenza e il Monza, di proprietà di Silvio Berlusconi che sogna di portare il club brianzolo in Serie A – e il traguardo sarebbe storico.

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