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La Premier League pensa alla ripartenza: senza VAR e con cinque sostituzioni

La Premier League potrebbe ricominciare nel mese di giugno, ma con alcune novità. Due proposte verranno messe al vaglio dei 20 club, la prima riguarda l’ampliamento del numero delle sostituzioni: da 3 a 5. L’altra coinvolge il VAR che per motivi di sicurezza potrebbe essere abolito nelle ultime nove giornate. Sarebbe pericoloso mantenere assieme nella stanza più di una persona.
A cura di Alessio Morra
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In Inghilterra c'è la voglia di far ripartire il campionato, anche se naturalmente non adesso. Ci sono tanti interessi in ballo e la maggior parte delle squadre ritiene giusto concludere regolarmente la stagione. Sul tavolo ci sono tante proposte, alcune saranno discusse forse già nella giornata di venerdì. Questa ipotesi prevede le ultime nove giornate tra giugno e luglio, ma con due sostanziali novità: cinque sostituzioni e VAR abolito. Non perché gli inglesi hanno dimostrato di non amarlo, ma perché più persone coinvolte al VAR possono creare un ulteriore problema, e di rischi nessuno ne vuole più correre.

VAR sospesa e 5 sostituzioni, le novità per la Premier League

L'idea dei dirigenti inglesi è chiara: il campionato deve ripartire, vanno disputati tutti e nove i turni di Premier League in un mese e mezzo, si giocherebbe un giorno dietro l'altro tra giugno e luglio. Secondo il ‘Daily Express' in caso di ripartenza sarebbe aggiunta una norma, figlia dei gravi problemi che la pandemia ha arrecato al mondo intero, e che riguarda il VAR che in Inghilterra è strutturato in modo diverso. Lì c'è una sede centrale nei pressi dall'aeroporto di Heathrow, in un edificio a Stockley Park, dove si riuniscono tre addetti alla moviola che seguono le partite e si confrontano con gli arbitri. Questa procedura esporrebbe a rischi le persone coinvolte nel VAR e per questo potrebbe essere messo da parte l'aiuto tecnologico per gli arbitri. Inoltre potrebbero aumentare le sostituzioni, passerebbero da 3 a 5. In questo modo ogni società potrebbe gestire meglio le energie dei propri giocatori.

La Premier pensa alla ripartenza

Aprile e maggio saranno senza calcio quasi dovunque, in Inghilterra si pensa al grande ritorno della Premier League che potrebbe ripartire il primo giugno, un lunedì. Per concludersi c'è bisogno di disputare novantadue partite, nove turni interi di campionato, più due recuperi. Giocando un mese e mezzo, più o meno ogni tre giorni si può chiudere la stagione.

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