Juventus, Miralem Pjanic è tornato in Italia: “Back to the business”
Prove di ritorno alla normalità. Se la Juventus era stata tra le primissime società a correre ai ripari con una ferrea quarantena imposta ai propri giocatori agli inizi dell'emergenza sanitaria, al di là dei casi di positività all'interno della squadra poi riscontrati con i tamponi, il club bianconero è tra le realtà di Serie A che si sta già preparando al rientro all'attività con un calendario ben preciso sugli stranieri partiti per l'estero. Il protocollo di rientro in Italia richiede altri 14 giorni di quarantena forzata prima di qualsiasi nuovo contatto con altri, anche a distanza.
Se è vero che dal 4 maggio si potrebbe davvero tornare ad allenarsi con una intensità di nuovo regolare, nel rispetto del protocollo istituito dalla Federcalcio, è anche doveroso organizzarsi per tempo, per permettere alla squadra di farsi trovare a completa disposizione di mister e staff tecnico. Così, anche Miralem Pjanic ha fatto rientro alla base per affrontare prima l'isolamento e poi il campo.
L'arrivo in Italia, il saluto via social
Il centrocampista bosniaco ha documentato la fine del suo viaggio in cui ha raggiunto i propri cari per restare loro vicino durante questo periodo di emergenza, via social network, l'oramai classica finestra di comunicazione con il mondo esterno. Pjanic si è fatto ritrarre a terra del suo jet privato, mezzo con cui ha fatto rientro in Italia e una chiara didascalia: "Return to the business", un ritorno al lavoro tanto atteso quanto delicato. I giocatori verranno sottoposti a ferrei test, i centri sportivi saranno degli avamposti sanitari, le regole da seguire diverse e dettagliate, pena un nuovo stop di tutto.
La situazione degli altri stranieri
Oltre a Pjanic, ovviamente, la Juventus ha predisposto una tabella di marcia anche per tutti gli altri stranieri che via via avevano lasciato il club e l'Italia per tornare dalle proprie famiglie. Questa sarà una settimana particolarmente dedicata ai rientri: devono arrivare i brasiliani Alex Sandro, Douglas Costa e Danilo, devono fare ritorno il francese Rabiot, il tedesco Khedira e il polacco Szczesny. Poi, sarà la volta di Higuain e Cristiano Ronaldo.
I due casi a parte, Higuain e Ronaldo
Il ‘Pipita' era volato in Argentina, Cr7 a Madeira, entrambi dalle mamme malate. Adesso però la situazione appare differente per il ritorno a Torino. Il portoghese si sta allenando nella sua lussuosa villa a poche ore di volo, in attesa di prendere il proprio jet nel momento in cui la serie A presenterà delle date certe e un nuovo calendario. L'argentino, dall'altra parte del mondo, sta invece valutando anche la sua situazione contrattuale insieme al club. Forse per lui, la partenza non coinciderà con un pronto ritorno, ma con saluti a distanza e la conclusione anticipata del contratto.
