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Van de Velde è stato punito per aver aiutato un rivale in difficoltà ai Mondiali: non poteva farlo

Tim Van de Velde aiuta un rivale nei 3000 siepi ai Mondiali di atletica: brutta sorpresa dopo il traguardo con l’ammonizione dei giudici, poi revocata.
A cura di Marco Beltrami
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Tim Van de Velde ha vinto una medaglia molto particolare ai Mondiali di Tokyo. Non è né d'oro, né d'argento né di bronzo, ma virtuale, fatta di sportività, correttezza e fair play. L'atleta belga ha conquistato la vetrina internazionale nella rassegna iridata durante la gara dei 3000 siepi, fermandosi poco prima del traguardo per aiutare un rivale in difficoltà dopo una caduta. Quanto accaduto però dopo l'arrivo a braccetto ha lasciato senza parole Van de Velde, che è stato richiamato dagli arbitri.

Van de Velde campione di sportività ai Mondiali di atletica

Tutto si aspettava Tim, tranne che di ricevere subito un ammonimento ufficiale. La sua gara infatti è stata rocambolesca, ma da applausi. Dopo un ottimo inizio nella corsa a ostacoli, purtroppo il belga è inciampato cadendo proprio nell'acqua. Nonostante tutto ha proseguito, pur consapevole di aver gettato alle ortiche la possibilità di un risultato positivo con un buon piazzamento.

È andato avanti per la sua strada fino alla fine, ma poco prima dell'arrivo si è reso conto di quanto accadeva alle sue spalle con il colombiano Carlos San Martin, claudicante e acciaccato per le conseguenze di una precedente caduta. Ecco allora il dietrofront di Van de Velde che si è recato dall'altro atleta e lo ha supportato fisicamente, con una chiusura condivisa: "A due giri dalla fine ho dovuto cedere e sapevo che la mia gara era persa. In realtà mi stavo già divertendo quando all'improvviso ho visto quel colombiano zoppicare. Mi sono voltato e gli ho chiesto se stava bene. Inizialmente ha detto di sì, ma poi ho deciso di sostenerlo. Eravamo stati entrambi sfortunati, quindi ho pensato: “Tagliamo il traguardo insieme”. In questo modo la mia gara ha avuto comunque una nota positiva, anche se avrei preferito che fosse il risultato di una buona gara".

Perché Van de Velde è stato ammonito dopo il traguardo

Il loro arrivo è stato accompagnato da una standing ovation, ma Van de Velde è stato raggiunto subito dagli ufficiali di gara. Cartellino giallo per il suo gesto sportivo. Il motivo? Il regolamento World Athletics stabilisce che gli atleti devono seguire il tracciato nella giusta direzione senza abbandonarlo né percorrerlo al contrario. Inoltre, un atleta non può assistere un altro atleta durante la competizione.

Regole che però in questo caso potevano tranquillamente essere "dimenticate", alla luce della bellezza del gesto del belga e del fatto che non ci siano stati stravolgimenti ai fini della competizione e della qualificazione. Van de Velde ha spiegato: "Non ho sentito gli applausi, perché ho subito ricevuto una ramanzina dagli arbitri. Ho pensato che fosse strano". Dopo aver rivisto il filmato gli arbitri sono tornati sui loro passi annullando il provvedimento.

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