Tamberi distrutto: “Ho lasciato a casa mia figlia di 20 giorni per un risultato pietoso. Uno schifo”

Gianmarco Tamberi è voluto andare a Tokyo, ma la sua esperienza ai Mondiali di atletica 2025 è durata pochissimo. Gimbo è stato subito eliminato nel salto in alto, la sua specialità, e non disputerà nemmeno la finale. Per mesi ha avuto dubbi, poi ha deciso di volare in Giappone dove però per una serie di motivazioni non è riuscito a rendere. Parlando a caldo non si è fatto sconti e per sé stesso ha usato parole fortissime.
Tamberi eliminato subito ai Mondiali
Il campione olimpico di Tokyo, stavolta in Giappone non ha fatto fortuna. Niente medaglia e niente finale. Lontano dalla forma migliore non è riuscito a superare nemmeno la misura di 2.21. Per tre volte di fila ha sbagliato fallendo il traguardo. Fuori Gimbo. Una notizia che fa rumore, anche se Tamberi sapeva di non essere al top. Eliminati anche Manuel Lando e Stefano Sottile, mentre è passato in finale Matteo Sioli, l'unico ad aver superato la misura.

"Mi sento uno schifo. Ho voglia di riscattarmi"
Dopo l'eliminazione Tamberi si è presentato ai microfoni della Rai e non ha fatto sconti a sé stesso. Le prime parole hanno fatto capire il tenore: "Il mio risultato è pietoso". Boom. Poi ha aggiunto: "Ora ho solo voglia di tornare a casa dalle mie donne". Continuando ha dichiarato: "Mi sono presentato qui in condizioni non buone, ma sapevo di valere almeno 2.30, altrimenti non sarei venuto in Giappone restando tre settimane lontano da mia figlia, che ha 20 giorni. Mi dispiace. Ma bisogna saper accettare le sconfitte. Questa è la prima volta che dopo una gara ho una gran voglia di tornare ad allenarmi. Mi dispiace per tutti, ho voglia di riscattarmi". Il suo obiettivo è Los Angeles 2028, avrà tempo e modo di rifarsi e ritrovare la condizione dei giorni migliori.