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Squadra in campo con la mascherina, il mondo del volley perplesso: “Si sta esagerando”

Sta facendo discutere la scelta dei giocatori di Vibo Valentia di disputare le ultime due gare di campionato con la mascherina: “Nessuna costrizione da parte di Lega o Asl, scelte personali”.
A cura di Alessio Pediglieri
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Mancava la squadra che scendeva in campo con la mascherina e puntualmente è avvenuto anche questo: è accaduto in Superlega di pallavolo con i giocatori della Tonno Callipo Vibo Valentia che hanno disputato le ultime due gare indossando il dispositivo di contenimento. Una scelta appoggiata dal club che poi ha evidenziato come non ci sia stata alcuna richiesta specifica ma una scelta presa spontaneamente dagli atleti. Ma non sono mancate perplessità e critiche mentre anche la Lega Pallavolo è intervenuta ufficialmente sulla vicenda.

La prima volta in assoluto è avvenuta lo scorso 6 gennaio, in casa, con Vibo Valentia opposta a Modena. Poi, il replay il 9 gennaio a Milano contro l'Allianz. Poco conta che in entrambe le partite la Tonno Callipo sia uscita sconfitta, perché ciò che ha destato stupore e più di una perplessità è stata la scelta da parte dei giocatori che si sono presentati tutti indossando la mascherina. Nessuna imposizione da parte di Lega Volley o dell'Asl di turno: la scelta è stata del tutto spontanea e fatta dopo che i calabresi erano stati lontani dal parquet per ben 27 giorni, saltando tre match di campionato, proprio a causa dei casi di positività nel gruppo squadra.

A ribadire l'iniziativa spontanea da parte dei giocatori è stato anche il vicepresidente del club, Filippo Maria Callipo: "Tutto è nato semplicemente da una scelta spontanea da parte dei nostri atleti, alcuni dei quali nelle ultime settimane di dicembre erano risultati positivi al Covid. Hanno così deciso di tutelarsi indossando le mascherine con l'intento di ritornare a giocare in campionato, a tutale di se stessi, dei compagi di squadra e dei familiari che vivono insieme a loro". Mascherine ovviamente non comuni ma che possono essere utilizzate per praticare sport anche a livello agonistico. "Nel campionato brasiliano" conclude Callipo  "già erano in uso nella passata stagione".

Sul tema è voluta però intervenire in modo ufficiale anche la Lega Pallavolo: "La scelta, così come è avvenuta in alcuni casi in Serie Tre" ha detto Massimo Righi presidente di Lega Pallavolo Serie A " è frutto unicamente di decisioni individuali. Noi non obbligheremo mai l'utilizzo di questi dispositivi anche se a inizio pandemia avevamo proposto ai giocatori una mascherina speciale che venne rifiutata da tutti". 

La voce fuori dal coro però non manca e a farne eco è l'epidemiologo Pier Luigi Lopalco, assai critico sull'utilizzo della mascherina e sulla necessità reale di farlo: "Resterà un'immagine iconica di questa pandemia, una squadra professionista che la indossa durante una partita. Credo si stia esagerando, bisogna ritrovare un equilibrio di fondo che non ci faccia entrare nel panico ma permetta di continuare a convivere in modo sano col virus".

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