60 CONDIVISIONI

Sei Nazioni di Rugby: Scozia-Italia 52-10 e sesto cucchiaio di legno consecutivo

Ancora una delusione per l’Italrugby che chiude il Sei Nazioni con cinque sconfitte su altrettante uscite. Contro la Scozia (52-10) l’ultimo tracollo che consegna il ‘cucchiaio di legno’ ai ragazzi di Smith. L’ultimo successo degli azzurri risale oramai a sei stagioni fa, quando proprio a Edimburgo si imposero sugli scozzesi 22-19.
A cura di Alessio Pediglieri
60 CONDIVISIONI
Immagine

L'ultima vittoria oramai risale a sei anni fa, proprio al Sei Nazioni di Rugby: era il febbraio 2015 e a Edinburgo, in Scozia, l'Italia di Jacques Brunel festeggiava il suo primo acuto, vincendo 22-19. Peccato che dopo sei stagioni, quello è rimasto anche l'unico grido di vittoria. Da allora l'Italia del rugby ha raccolto solamente delusioni, come nell'ultima gara di questo Sei Nazioni 2021 che chiude senza vittorie, con il sesto cucchiaio di legno consecutivo.

Un Sei Nazioni da dimenticare, non solo per la mancanza di successi che dimostra il ritardo del rugby mostrato a livello internazionale, ma anche per l'incapacità di saper gestire le situazioni da campo, con tante – troppe – sfide condizionate dalle sanzioni verso gli azzurri che hanno dovuto giocare spesso in inferiorità come è accaduto anche quest'oggi contro la Scozia.

I ragazzi allenati da Franco Smith si erano pur portati in vantaggio con una meta della speranza a firma di capitan Bigi, uno dei pochissimi a salvarsi dalla deludente prestazione generale insieme a Brex, Ioane e Varney, unici ad alzare la testa in mezzo al tracollo generale per il complessivo debordante 52-10 finale. E' la sconfitta più dura di sempre contro la Scozia (-42) che chiude il pessimo torneo azzurro, con il quinto ko in altrettante uscite.

Il tabellino di Scozia-Italia  52-10

Scozia: 15 Sean Maitland, 14 Darcy Graham, 13 Huw Jones, 12 Sam Johnson, 11 Duhan van der Merwe, 10 Stuart Hogg (c), 9 Scott Steele, 8 Matt Fagerson, 7 Hamish Watson, 6 Jamie Ritchie, 5 Grant Gilchrist, 4 Sam Skinner, 3 Zander Fagerson, 2 David Cherry, 1 Rory Sutherland
mete: Cherry (10′, 45′), van der Merwe (15′, 72′), Graham (22′), Jones, Steele (53′), Johnson (65′)
trasformazioni: Hogg (16′, 46′, 54′, 66′, 73′)
Italia: 15 Edoardo Padovani, 14 Mattia Bellini, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Federico Mori, 11 Montanna Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Stephen Varney, 8 Michele Lamaro, 7 Johan Meyer, 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Marco Riccioni, 2 Luca Bigi (c), 1 Danilo Fischetti
mete: Bigi (7′)
trasformazioni: Garbisi (7′)
punizioni: Garbisi (17′)

60 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views