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Rio 2016, addio oro: il Setterosa affonda sotto i colpi degli USA

In una finale di pallanuoto a senso unico le italiane vivono una gara da incubo dove sono costrette sempre a rincorrere. Stati Uniti in vantaggio dall’inizio alla fine del match con il decisivo allungo nel terzo quarto col parziale di 4-1 che sentenzia il tabellino finale. Che recita 12-5 e medaglia d’oro per le americane.
A cura di Alessio Pediglieri
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Acqua pesante in vasca olimpica per le azzurre del Setterosa che affondano sotto i colpi degli Stati Uniti 12-5 raccogliendo solamente una medaglia d'argento. Una finale da incubo in cui le americane hanno sempre gestito il match, lasciando le azzurre lontane dai due metri alla ricerca di tiri impossibili dalla distanza. Il 5 a 3 di metà gara diventa una barriera insormontabile per le ragazze di coach Conti che affondano nel terzo quarto con un parziale di 4-1. Nel momento decisivo della partita le azzurre non sfruttano una doppia superiorità e sbagliano anche un rigore. Finisce giustamente con la medaglia d'oro per la nazionale americana e il Setterosa che si accontenta con il secondo posto e un argento olimpico.

La finale

Primo quarto

Non parte bene il Setterosa nella finale olimpica contro le americane. A metà primo quarto gli USA gestiscono al meglio il 2-1 con l'Italia a segno grazie a Federica Radicchi. Ma la prima superiorità per  l'Italia viene sprecata dopo aver preso un clamoroso palo che ha negato il pareggio per le azzurre. Il Setterosa non sembra entrare facilmente in partita, con le americane che facilmente gestiscono il minimo vantaggio a disposizione facendo scorrere i secondi sul cronometro a proprio interesse. Che aumenta nei secondi finali dove l'acqua per le ragazze azzurre diventa pesantissima con i due gol siglati da Kami Craig e Fischer per il 4-1 con cui si chiude la prima frazione.

Secondo quarto

Sotto di tre lunghezze il Setterosa prova a rialzare la testa immediatamente prima di compromettere il proseguo del match. Le americane tengono lontane le azzurre dai due metri e l'Italia fatica a trovare i propri centri. Lo squillo di tromba arriva ancora dalla Radicchi prima della rete americana che riporta l'Italia sotto di 3 lunghezze (5-2). Ma l'acuto finale di metà gara è azzurro: Roberta Bianconi trova il jolly a 55 secondi dall'intervallo lungo. La traversa tiene a galla il setterosa che chiude così a soli due gol dagli USA per sperare in un cambio di tendenza nella seconda parte di finale.

Terzo quarto

Terzo quarto da incubo per il Setterosa che affonda sotto i colpi precisi di una nazionale americana che difende con il 72% e trova un parziale forse decisivo di 4-1 prima degli otto minuti finali che possono valere l'oro olimpico. L'Italia riesce a segnare una rete della speranza che però viene vanificata da un rigore sbagliato che apre le porte agli Stati Uniti che sfruttano anche una superiorità numerica nel finale di quarto. Non serve il time out di coach Conti: il quintetto italiano rimane slegato a centro vasca, lento ai due metri e con un centroboa che non trova mai palloni giocabili

Quarto quarto

L'ultimo atto della finale olimpica tra Stati Uniti e Italia è un assolo americano con il controllo totale della partita e le azzurre costrette a rincorrere una rimonta impossibile. Il 10 a 4 ad inizio dell'ultimo giro di cronometro è una inesorabile sentenza che determina l'addio ai sogni di gloria delle azzurre per l'oro. Negli ultimi 8 minuti accade poco per l'Italia che sull'11-4 sbaglia anche l'ultima occasione per segnare d'orgoglio prima del 12° gol americano e la rete siglata nel finale da capitan Di Maio. Resta l'amarezza di una finale olimpica persa, una medaglia d'argento comunque pesantissima.

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