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Oscar Pistorius torna alle gare a 12 anni di distanza dall’omicidio di Reeva Steenkamp: è tutto vero

Le immagini di Oscar Pistorius intento a partecipare ad una gara di Ironman hanno fatto il giro del mondo, scuotendo l’opinione pubblica. A 12 anni dall’omicidio di Reeva Steenkamp, per cui sta scontando una pena di 13 anni e 5 mesi, l’ex campione paralimpico è ritornato alle competizioni: tutto vero, fa parte del programma di “reinserimento sociale”
A cura di Alessio Pediglieri
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Oscar Pistorius è tornato a far parlare di sé ancora una volta, a ben 12 anni di distanza dall'omicidio della fidanzata, Reeva Steenkamp, di cui è stato accusato e per il quale sta ancora scontando la lunga condanna anche fuori dal carcere. L'ex stella della atletica paralimpica è tornato alle competizioni, prendendosi parte delle cronache sportive che ne hanno seguito il rientro alle gare. La notizia è stata accolta con diffidenza e sospetto da parte di molti che pensavano a una formula per ridare spazio e visibilità all'ex campione, ma alla fine è stato tutto confermato. Pistorius si è cimentato a 38 anni in una disciplina tutta nuova, dopo aver ricevuto il via libera dal tribunale che considera questi eventi parte del "reinserimento sociale".

Pistorius ritorna alle competizioni sportive: "da parte della sua risocializzazione"

Quando è comparsa sui vari social la fotografia che immortalava "Blade Runner" Pistorius in sella a una bike con tanto di pettorale nel bel mezzo di una competizione sportiva, molti hanno subito storto il naso, sorprendendosi. Ma a far chiarezza immediata è stato Singabakho Nxumalo, portavoce del Dipartimento dei servizi penitenziari del Sudafrica che sta seguendo da vicino la vicenda Pistorius sin dai primi momenti del processo. Nxumalo ha dichiarato che l'ex campione aveva chiesto e ricevuto l'autorizzazione per partecipare alla gara in questione, l'Ironman 70.3 di Durban. Tutto normale, visto che anche questo tipo di nullaosta farebbero parte del "pacchetto" di reinserimento nella vita sociale. Aspetto confermato anche da Conrad Dormehl, avvocato di Pistorius: "Questo fa parte del suo reinserimento nella società. Sebbene abbia particolarmente apprezzato partecipare all'evento e sembri essere stato contagiato dal virus del triathlon, non ha ancora pensato a un vero e costante ritorno alla corsa agonistica".

La conferma della partecipazione di Pistorius: iscrizione, tempi e classifiche

I risultati pubblicati online dalla società di cronometraggio sportivo SportSplits che ha seguito l'evento svoltosi a Durban hanno confermato il tutto in modo ineluttabile anche di fronte alla diffidenza di alcuni che han pensato a immagini di archivio o ad una semplice trovata pubblicitaria: sul sito un atleta di nome Oscar Leonard Carl Pistorius, con il numero di gara 105, risulta effettivamente iscritto e regolarmente classificato al 555° posto, tra tutti i partecipanti alla gara Ironman, e terzo in particolare nella categoria "disabili fisici". Il percorso di triathlon prevedeva complessivamente 2 km di nuoto, 90 km di bicicletta e 21 km di corsa, per una distanza totale di 70,3 miglia.

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Pistorius condannato per l'omicidio di Reeva: la detenzione e la libertà vigilata

Oscar Pistorius, condannato per l'omicidio della fidanzata avvenuto nella notte di San Valentino di 12 anni fa, era uscito di prigione nel gennaio 2024 dopo aver scontato 9 anni, ed al momento in stato di libertà vigilata, fino al 2029. La tesi difensiva da sempre sostenuta dall'ex campione paralimpico fu quella di aver reagito sparando una raffica di proiettili pensando fosse entrato un ladro in casa: ricostruzione non avvallata dal tribunale e da sempre rifiutata dalla famiglia di Reeva che ha sostenuto la tragedia essere stata figlia di un impeto di rabbia incontrollata di cui Pistorius soffre da tempo.

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