Nuova tragedia nel bodybuilding, muore a soli 30 anni il campione iraniano Azizi: fatale un infarto

Il mondo del fitness e del bodybuilding piange ancora una volta la scomparsa prematura di uno dei suoi campioni. Si tratta di Faramarz Azizi, uno tra i più importanti atleti del culturismo iraniano scomparso alla sola età di 30 anni. Considerato uno dei talenti più promettenti del Paese e che si era appena affacciato alla ribalta mondiale, fatale sarebbe stato un arresto cardiaco anche se la conferma ufficiale non è stata ancora stata data dalle autorità iraniane.
Nel giro di poco tempo Faramarz Azizi si era costruito una delle carriere più straordinarie del bodybuilding asiatico riuscendo a conquistare traguardi importanti come il titolo di Campione regionale e nazionale, mostrandosi tra i migliori ai Campionati dell'Asian Bodybuilding and Fitness Federation del 2018, quando ha vinto la medaglia d'oro nella categoria maschile fino a 75 kg, il suo momento più alto della sua avventura nel culturismo. Da lì il trampolino successivo, a livello internazionale.
Azizi ha partecipato ai Campionati del Mondo IFBB a soli 28anni, nella categoria fino a 80 kg, confermandosi intanto in Iran conquistando ben quattro volte campione della nazionale e nel 2025, conquistando anche il prestigioso NPC Armenian. Azizi era famoso nel suo ambiente per possedere una straordinaria e riconosciuta definizione muscolare che gli permise già a soli 18anni di conquistare il bronzo ai Campionati Asiatici del 2013.
Tuttavia per il trentenne iraniano non mancarono anche le polemiche e gli scandali, come in occasione di una sua esclusione controversa dalla nazionale dopo aver vinto una medaglia d'oro in un turno di qualificazione che lo mise anche in seria difficoltà psicologica oltre che a livello fisico, essendo da poco stato operato al cuore. Un contrattempo che non fermò Azizi che proprio poco tempo fa aveva dichiarato di voler rappresentare il suo paese ancora una volta ai Campionati mondiali che si svolgono quest'anno in Arabia Saudita per poi ritirarsi definitivamente dalle competizioni.