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Mondiali, Pellegrini: “Frenata dal costume, avevo una 6a di reggiseno”

Nella rassegna iridata di nuoto l’atleta azzurra ha conquistato la finale dei 200 metri stile libero: in semifinale aveva ottenuto il sesto tempo a causa di un problema con il costume. Il ‘Settebello’ batte la fortissima Ungheria e si qualifica per le semifinali.
A cura di Marco Beltrami
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In quel di Kazan Federica Pellegrini ha conquistato l'accesso alla finale dei 200 metri stile libero ai Mondiali di nuoto in corso di svolgimento in terra di Russia. Il suo è stato il quarto tempo: 1'56"23. Pur non brillando, la veronese aveva già conquistato l'accesso alle semifinali con il sesto tempo: 1'57″34, molto indietro rispetto alla vincitrice della batteria Melissa Franklin che aveva chiuso in 1'56″42. Niente da fare per l'altra italiana Alice Mizzau che è stata eliminata nel corso delle batterie con il 22° tempo complessivo, mentre a far registrare il miglio risultato in assoluto è stata la statunitense Katie Ledecky con 1'55″82. La Pellegrini, primatista mondiale ha conquistato il podio iridato nelle ultime cinque edizioni (ovvero argento nel 2005, bronzo nel 2007, oro nel 2009 e 2011, argento nel 2013) e spera nel riscatto in vista delle prossime gare.

Ai microfoni di Rai Sport l'atleta allenata da Matteo Giunta e tesserata per il CC Aniene ha rivelato di aver avuto un problema molto fastidioso con il costume che le ha impedito di dare il massimo: "Ho avuto dei problemini con il costume: nel tuffo si è gonfiato ed avevo una bolla d'acqua che girava tutto intorno al corpo. Come una sesta di reggiseno che non ho". La gara non è andata come nelle aspettative dunque per la Federica nazionale che però pensa solo al futuro immediato e a mettersi i problemi alle spalle: "Volevo entrare in semifinale in maniera abbastanza facile senza sprecare troppo energie. Va bene così. Oggi pomeriggio sicuramente sarà più difficile ed avremo dei riscontri più veritieri. Ho cercato di faticare il meno possibile. Qualcuna si è tirata indietro, ma in semifinale vedremo. La migliore secondo me rimane Franklyn che è molto in forma ed è una duecentista".

Giornata splendida per l'Italia a Kazan, dove il ‘Settebello' ha compiuto una grandissima impresa sconfiggendo per 8 a 7 i campioni in carica dell'Ungheria, storicamente la nazionale più forte della pallanuoto. La nazionale di Sandro Campagna ha giocato la cosiddetta partita perfetta: è partita meglio, non si è scomposta quando si è fatta agganciare e nel finale con l'uno-due azzurro di Giorgetti e Luongo ha steso i magiari. In semifinale il ‘Settebello' sfiderà la vincente di Serbia-Stati Uniti, l'altra semifinale è Croazia-Grecia. Campagna spera di ripetere il meraviglioso trionfo di Shanghai 2011.

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