video suggerito
video suggerito

Mohammad Shalaan è morto a Gaza: l’ex cestista ucciso mentre cercava cibo e medicine per sua figlia

Lo sport piange Mohammad Shalaan, idolo del basket e della nazionale Palestinese: è stato ucciso dall’esercito israeliano mentre cercava cibo per sua figlia gravemente malata.
A cura di Ada Cotugno
0 CONDIVISIONI
Immagine

Un'altra notizia drammatica arriva dalla Palestina dove tutti piangono la morte di Mohammad Shalaan, stella della nazionale di basket che è stato ucciso a colpi di arma da fuoco dall'esercito israeliano a Khan Younis, nel sud di Gaza. È il secondo sportivo scomparso in pochi giorni dopo Suleiman Al-Obaid, calciatore 41enne soprannominato il Pelé della Palestina perché aveva guidato la nazionale nella storica Coppa d'Asia del 2015.

Proprio come lui il cestista era in cerca di cibo per aiutare sua figlia gravemente malata quando è stato raggiunto da colpi di arma da fuoco che gli sono stati fatali. Shaalan ha giocato per diversi club locali e per la nazionale e ha vinto due titoli di Premier League, una Coppa della Striscia di Gaza e due Supercoppe.

L'ex cestista Mohammad Shalaan ucciso a Gaza

L'intero mondo sportivo piange Shaalan che per la Palestina era un idolo sportivo. L'ex giocatore di basket era stato uno dei più rappresentativi della sua nazionale tra il 2005 e il 2012 e ha scritto la storia per la sua nazione. Ad annunciare la sua morte è stata la Federazione palestinese di pallacanestro: il quarantenne stava cercando di procurarsi cibo e medicine per la figlia Maryam, affetta da una grave insufficienza renale e setticemia, quando è stato raggiunto da un colpo sparato da un cecchino che non gli ha lasciato scampo.

Nei mesi scorsi aveva chiesto a gran voce di lasciare Gaza per poter curare la bambina, rivolgendosi alla comunità internazionale con appelli accorati, senza mai riuscire ad aiutarla. "Mohammad, soprannominato ‘il Terremoto' in campo, è caduto martire della fame e delle privazioni, lasciando sei figli, tra cui la figlia di sei anni Mariam, affetta da insufficienza renale e setticemia, che lotta da sola con un destino incerto dopo la tragica morte del padre", ha scritto la federazione. È purtroppo una storia identica a quella di Suleiman Al-Obaid, anche lui ucciso mentre era fila per ottenere un po' di cibo per la sua famiglia. Dallo scorso 7 ottobre 2023 si conta che più di 600 atleti palestinesi siano stati uccisi a Gaza.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views