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Mauro Baldissoni lascia la Roma: ufficiale la rescissione del contratto

Mauro Baldissoni si è dimesso dalla carica di consigliere e da vicepresidente della Roma. Il dirigente ha rassegnato le proprie dimissioni e dunque ha lasciato il club giallorosso nove anni dopo il suo ingresso nella società capitolina. Il ruolo di vicepresidente dovrebbe essere occupato da Ryan Friedkin.
A cura di Vito Lamorte
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Mauro Baldissoni si è dimesso dalla carica di consigliere e da vicepresidente della Roma. Il dirigente ha rassegnato le proprie dimissioni e dunque ha lasciato il club giallorosso nove anni dopo il suo ingresso nella società. La notizia era nell'aria da diversi giorni e questo sembra essere uno dei primi cambiamenti della nuova gestione di Dan Friedkin, che ha così messo alla porta una figura di riferimento del club negli ultimi 9 anni con James Pallotta. Il ruolo di vicepresidente sarà occupato da Ryan Friedkin.

Dopo le dimissioni rassegnate dal Segretario Generale Pantaleo Longo, a causa al caso-Diawara; sarebbe vicino ai saluti anche Francesco Calvo, Chief Operating Officier giallorosso. Una vera e proprio rivoluzione ai piani alti del club capitolino.

Il comunicato

Questa la nota ufficiale del club giallorosso con cui ha ufficializzato la separazione con Mauro Baldissoni:

L’AS Roma e l’avvocato Mauro Baldissoni comunicano di aver risolto anticipatamente il proprio rapporto di lavoro.

Conseguentemente, nel pomeriggio di lunedì, Baldissoni ha rassegnato le proprie dimissioni, con effetto immediato, dalla carica di consigliere e vicepresidente della Società, nonché da tutte le altre cariche da lui detenute nelle società da essa partecipate oltre che nelle altre società del gruppo NEEP Roma Holding SpA.

Baldissoni è entrato a far parte della Roma nel 2011 ed è stato nominato Direttore Generale nel luglio 2013 sotto la presidenza Pallotta. A febbraio del 2019 ha assunto la carica di vicepresidente esecutivo, con il compito di guidare il processo di approvazione dello Stadio della Roma.

La Società intende ringraziarlo per la sua dedizione instancabile sia verso il club sia, negli ultimi anni, verso lo Stadio della Roma e augurargli il meglio per il suo futuro e quello della sua famiglia.

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