Mattia Debertolis in condizioni critiche in Cina: l’azzurro di orientamento è crollato a 43°

Non arrivano buone notizie dalla Cina, dove il 29enne atleta della Nazionale italiana di Corsa Orientamento (‘Orienteering' nel linguaggio anglosassone) Mattia Debertolis è tuttora ricoverato in ospedale in condizioni critiche "in seguito a un malore avvenuto durante la gara Middle dei World Games" a Chengdu. La nota diffusa sabato dalla Federazione Italiana Sport Orientamento fa sapere che "la FISO, in costante contatto con le autorità competenti, sta seguendo da vicino la situazione. La famiglia e il team manager del PWT (il Park World Tour Italy, ndr) sono in viaggio verso la Cina per poter essere al fianco di Mattia".
Cosa è successo a Mattia Debertolis durante la prova di Orientamento dei World Games in Cina: condizioni critiche
L'incidente occorso a Debertolis è stato tanto inatteso quanto angosciante: l'atleta originario di Primiero, in Trentino, era regolarmente in gara venerdì 8 agosto nella prova ‘middle distance' (4-6 km) dei World Games di Chengdu, con l'obiettivo di completare il percorso dopo aver trovato i punti di controllo (chiamati "lanterne") mediante il solo utilizzo di una bussola e di una cartina topografica. A un certo punto tuttavia il suo GPS, ovvero il dispositivo di localizzazione satellitare, ha smesso improvvisamente di trasmettere, segnandolo immobile.
L'organizzazione ha dunque fatto partire immediatamente le operazioni di soccorso, che hanno individuato Debertolis esanime sul terreno: trasportato d'urgenza in ospedale, è attualmente ricoverato in condizioni critiche. Il supporto dato all'atleta è massimo: anche l'ambasciata italiana in Cina è stata allertata e si è prontamente attivata.

Le prime ipotesi parlano di un malore a causa del grande caldo (durante la prova c'erano ben 43 gradi, con un tasso di umidità altissimo): Mattia sarebbe caduto privo di sensi sbattendo la testa violentemente su un sasso. Per questo i medici ipotizzano che possa esserci un edema cerebrale a complicare la situazione. Ad ora la prognosi resta riservata.
Il padre Fabio: "Mattia non si è risvegliato, siamo preoccupati all'inverosimile"
"Mi sembra tutto così assurdo, siamo in apprensione totale – ha detto il padre Fabio al ‘Iltquotidiano.it' – Non ci resta che aspettare, la mamma è arrivata sul posto, vogliamo capire la situazione ed essere sicuri che ci sia sempre qualcuno con lui. Mattia non si è risvegliato. È stato il caldo estremo. Faceva caldissimo, ma Mattia non avrebbe mai mollato o rinunciato, ci teneva troppo. Durante il percorso ha perso i sensi. Bisognerà aspettare per avere risposte, quello però che continuo a dirmi è che mio figlio era molto allenato. La madre è partita ieri da Milano con il primo volo. Stiamo vivendo un momento di grande difficoltà, siamo preoccupati all'inverosimile. Non ha ancora parlato con i medici, quindi non sappiamo nulla. Le condizioni di Mattia sono serie e non ci resta che continuare a sperare. La madre era in ansia, aveva urgenza di parlare con i medici, ma purtroppo ci sono dei tempi".
L'ultimo aggiornamento fatto stamattina dalla FISO è ugualmente pieno di angoscia: "Questa notte, alle 1:00 (ora italiana, ore 20:00 locali), la madre e il fratello di Mattia Debertolis, accompagnati da Gabriele Viale, presidente del PWT Italia (società di appartenenza dell'atleta) e, in questa circostanza, rappresentante del Presidente FISO, hanno raggiunto la Cina, nell'area di Chengdu, e l'ospedale in cui è ricoverato l'azzurro colpito da un malore durante la gara inaugurale dei World Games. La situazione clinica dell'atleta è definita dallo staff medico critica. Sono in corso consulti, anche con altri ospedali cinesi, per stabilire il percorso terapeutico più appropriato. Grazie all'immediato intervento del Governo italiano, coinvolto attraverso il Ministro Andrea Abodi, e al massimo supporto garantito da Ambasciata e Consolato, unito a un'assistenza clinica in loco di altissimo livello, è stato assicurato a Mattia sostegno e assistenza totali. A tutti va il nostro più sentito ringraziamento".