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Marcell Jacobs provoca sui social, ma l’esordio resta un mistero: “Probabilmente sarà alle Olimpiadi”

Quando ritorna in pista Marcell Jacobs? Se lo stanno chiedendo tutti visto che in questo 2024 non ha ancora esordito, creando un velo di ansia sulle sue reali condizioni fisiche in vista di Parigi 2024. Alimentate anche da alcuni suoi ultimi post social, tra il provocatorio e il mistero.
A cura di Alessio Pediglieri
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Una "trollata" social o un campanello d'allarme di cui preoccuparsi? Ancora non si sa molto e solo il tempo svelerà l'arcano, ma ad oggi le condizioni fisiche di Marcell Jacobs preoccupano un po' tutte e restano avvolte nel mistero. È lui stesso a creare un alone inquietante sul suo stato di forma, via social: "Probabilmente l’esordio sarà alle Olimpiadi…". Difficile credergli, eppure ad oggi non si è ancora visto in pista.

Due messaggi in poche ore dopo giorni di silenzio: Marcell Jacobs è tornato a parlare della propria stagione 2024 che non lo ha ancora visto scendere in pista anche dopo la scelta di allenarsi lontano da riflettori e voci italiane, volando in America, in Florida. Da tempo, infatti, si rincorrono le voci, mai confermate ma anche mai smentite, sulle sue precarie condizioni fisiche e sull'attuale livello di preparazione atletica che, al momento, appare inadeguato per difendere il titolo conquistato a Tokyo 2020 in vista di Parigi 2024, suo principale obiettivo stagionale.

Il primo post che riguarda questo argomento nello specifico, Jacobs lo ha voluto regalare ai suoi tifosi lo scorso 22 aprile, interrompendo il silenzio sui social per lanciare ciò che è apparsa più una provocazione: "Siamo ad Aprile e non ho ancora gareggiato… sicuramente la stagione è già finita! Mi dispiace". Tenendo presente che l'ultimo post su X risaliva a metà febbraio, per molti ciò ha rappresentato il classico sassolino nella scarpa da togliersi alla vigilia di quello che per tutti appariva comunque un imminente debutto stagionale, fissato per il prossimo weekend.

Che potrebbe esserci come no, perché al momento l'unica cosa certa è che sono saltati tutti gli appuntamenti che lo stesso Jacobs aveva annunciato a dicembre quando aveva tracciato la linea di avvicinamento a Parigi 2024: "A febbraio potrei correre un paio di indoor in Florida o nei dintorni ma non punto ai Mondiali di Glasgow che anzi potrei anche decidere di saltare e che non sono una priorità" aveva raccontato in una chiacchierata alla Gazzetta. "Potrei debuttare alle Florida Relays del 29-30 marzo, e guardo con attenzione anche alla tappa di Diamond League del 25 maggio a Eugene che mi permetterebbe di evitare una serie di voli e di trasferimenti".

Fatto sta che Jacobs non è ancora sceso in pista e le sue condizioni reali sono avvolte nel mistero. Che si addensa con l'ultimo messaggio social: "Probabilmente l’esordio sarà alle Olimpiadi" seguito da una emoticon con la faccina che si dispera. Difficile credergli, anche per le sue recenti dichiarazioni che puntavano al rientro a Roma, il 18 maggio. Più semplice pensare all'ennesima risposta piccata e provocatoria ai propri detrattori che lo hanno sempre messo nel mirino da quando non è più riuscito a confermarsi ai livelli dei Giochi del 2020.

Critiche che non lo hanno mai lasciato refrattario e alle quali ha risposto spesso e volentieri con toni altrettanto duri: "Le persone molto spesso mi odiano, mi criticano" aveva scritto qualche settimana fa su Instagram. "Ma fondamentalmente, credo che non abbiano capito il mio modo di vivere. Pensano che ostento quello che ho, ostento i miei traguardi, perché voglio mettermi in mostra, ma in realtà: spero solo di motivare tutti quei ragazzi che, come me, non hanno mai avuto nulla, e che, lavorando sodo, sanno di poter ottenere qualcosa".

Poi, il silenzio e il mistero sul suo ritorno ufficiale che ancora non c'è e su cui la settimana scorsa, il suo attuale allenatore, Rana Reider, si era espresso abbastanza chiaramente: "Arrivava da tanti problemi fisici, dobbiamo quindi evitare che si ripresentino. Abbiamo dovuto rivedere la preparazione sulla forza, in particolare in palestra con l’ausilio di un macchinario particolare per migliorare assistenza e resistenza". Ora, però, le parole sembrano essere finite: tutti attendono Jacobs in pista, nella speranza di rivederlo ai livelli eccezionali di Tokyo 2020.

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