L’incidente di Joshua causato da alta velocità e uno pneumatico scoppiato: “Incapace di parlare”

"Ho dolori in tutto il corpo", dice Anthony Joshua dall'ospedale in Nigeria (Paese d'origine della madre) dove si trova ricoverato a causa dell'incidente in cui ha rischiato la morte. Il pugile se l'è cavata con ferite lievi ma Sina Ghami e Kevin ‘Latz' Ayodele, il preparatore atletico e il personal trainer che erano a bordo del SUV Lexus, hanno perso la vita in seguito al violento impatto del veicolo contro il retro di un camion. Chi l'ha visto sofferente, intrappolato nell'abitacolo lo ha descritto "sotto shock e incapace di parlare". I soccorsi lo hanno tratto in salvo mentre la polizia ha raccolto tutto quanto serviva per ricostruire l'esatta dinamica del sinistro e cosa possa averlo mai provocato.
Le cause dell'incidente di Joshua: alta velocità e pneumatico scoppiato
Eccesso di velocità, un sorpasso effettuato in condizioni di sicurezza al limite (almeno secondo quanto emerso dai riscontri degli agenti), uno pneumatico scoppiato: ecco cosa è successo veramente e ha determinato la tragedia su un tratto di strada descritto dalle autorità locali come "notoriamente pericoloso". E quando il conducente del mezzo ha perso il controllo, è stato impossibile restare nella carreggiata. Il botto è stato fortissimo. "Inizialmente abbiamo pensato che si trattasse di un altro attentato, siamo rimasti molto scossi", è la testimonianza riportata dall'agenzia di stampa nigeriana. "Quando abbiamo capito che si trattava di un incidente, molte persone si sono avvicinate e alcuni hanno aperto le porte per vedere se potevano salvare qualcuno".

Il pugile in stato di shock e "incapace di parlare"
A Sky News un testimone oculare, Ajala Yusuf Oluwaseyi , ha descritto con dovizia di particolari cosa ha visto in quei momenti drammatici. Joshua si lamentava per il "forte dolore alle ginocchia", era visibilmente scosso e "sotto shock, incapace di parlare". Le prime immagini che sono rimbalzate sui social hanno mostrato il campione di pugilato a torso nudo e con la testa tra le mani. Era stordito, impaurito. E quando lo hanno estratto dalle lamiere i soccorritori hanno potuto subito verificare che non aveva riportato fratture ma lesioni meno preoccupanti rispetto alla scena (il SUV quasi del tutto distrutto) che c'era davanti ai loro occhi.
Come sta oggi il boxeur, ancora ricoverato in ospedale? In base a quanto rivelato, il pugile sarebbe rimasto privo di sensi per una decina di minuti in seguito all'urto violento e avrebbe ripreso conoscenza solo successivamente. Joshua resta sotto stretta osservazione ma le sue condizioni non sono reputate preoccupanti. È stabile anche se dolorante ma i timori più forti sono legati al suo stato di salute mentale e al rischio che la sua carriera sia duramente compromessa. Reduce dalla vittoria contro Jake Paul, è impossibile adesso anche solo azzardare quando potrà battersi contro Tyson Fury.