Lhoussaine Oukhrid squalificato 8 anni: il campione italiano di maratona ha fatto uso di EPO

Lhoussaine Oukhrid ha concluso la propria carriera da maratoneta nel peggiore dei modi, rimediando ben otto anni di squalifica da parte della Agenzia Italiana Antidoping che ha reso definitivo il primo stop arrivato in forma cautelare a giugno attraverso il Tribunale Nazionale: non potrà correre fino al giugno 2033, il che significa semplicemente, a 41 anni, dover accettare di vedersi chiusa la propria avventura agonistica a pochi giorni dal risultato più bello, ottenuto lo scorso febbraio quando aveva conquistato il titolo tricolore alla Maratona Maga Circe.
La squalifica per doping di Lhoussaine: 8 anni di stop e risultati cancellati
"La Procura Nazionale Antidoping comunica che al sig. Oukhrid Lhoussaine (tesserato FIDAL) è stata inflitta la squalifica di 8 anni (2^ violazione) per la violazione degli articoli 2.1 e 2.2 con decorrenza dal 25/06/2025 al 24/06/2033. (sostanza riscontrata: ERITROPOIETINA RICOMBINANTE)". Questo lo sconvolgente incipit del comunicato ufficiale che condanna Oukhrid per l'utilizzo di EPO, sostanza da sempre bandita all'interno del mondo dello sport professionistico e non solo. Un ritrovato che agisce aumentando la capacità del sangue di trasportare ossigeno, migliorando così la resistenza e le prestazioni in gara di un atleta: una delle violazioni più gravi e che comporta squalifiche importanti, come quella inflitta a Lhoussaine. Lo stop scatta in modo retroattivo, dallo scorso 25 giugno 2025 ma si protrarrà fino al 24 giugno 2033, fra otto anni e che comporta anche la cancellazione di tutti i risultati ottenuti dall’atleta dopo la data del controllo.

Lhoussaine campione italiano 2025 con il suo 2h 16′ 58″ di febbraio
Dunque, l'impresa ottenuta nel febbraio 2025, con cui Lhoussaine Oukhrid era tornato alla ribalta delle cronache della maratona conquistando il titolo italiano, non avrà alcuna traccia negli annali dell'atletica: aveva conquistato il titolo tricolore alla Maratona internazionale Maga Circe, pur arrivando quarto all'arrivo, fermando il cronometro a 2h 16′ 58″, un acuto vincente in una carriera più che dignitosa dove aveva conquistato altri record personali come un 28’56” sui 1omila, 1h02’41” in mezza e 2h16’25” in maratona.

Lhoussaine positivo al doping anche nel 2017: 4 anni di squalifica
Lhoussaine, però, aveva già dovuto fare i conti in passato con il doping e quanto accaduto ora è un triste e amaro replay di quanto avvenne nel lontano 2017 quando l’atleta italiano, di origini marocchine era stato trovato positivo alla stessa sostanza durante i Campionati Italiani di mezza maratona. In quel caso subì una squalifica di quattro anni, tornando alle competizioni nel 2021, fino all'attuale ultimo, amaro, epilogo.