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Le gambe impressionanti dei podisti keniani dopo una mezza maratona: le vene sembrano esplodere

Dominio africano nell’evento spagnolo, 3 corridori keniani monopolizzano il podio della mezza maratona di Madrid. Un’immagine all’arrivo sul traguardo testimonia lo sforzo sopportato.
A cura di Maurizio De Santis
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Victor Kipruto Togom ha vinto la mezza maratona di Madrid (instagram maratondemadrid).
Victor Kipruto Togom ha vinto la mezza maratona di Madrid (instagram maratondemadrid).

Le vene sono così pronunciate che quasi sembrano esplodergli addosso. Le immagini delle gambe di due podisti del Kenya rendono bene l'idea del grande sforzo fisico che hanno sopportato durante una gara di mezza maratona disputata a Madrid. Victor Kipruto Togom e Shawls Matata arrivano al traguardo, esultano, si abbracciano, ce l'hanno fatta.

Primo, secondo e terzo posto sono monopolizzati dai corridori africani che hanno un'altra marcia, un altro passo, un'altra resistenza. Procedono leggeri come una piuma sotto il sole, divorano l'asfalto un poco alla volta, tengono un ritmo al quale nessun altro concorrente riesce a tenere testa.

Fisico asciutto, arti inferiori agili, coi muscoli ben torni e soprattutto d'acciaio. Chi lascia che lo sguardo vi cada sopra resta stupito e impressionato per quel che vede. Dopo 21 chilometri di corsa le vene sono così pronunciate e gonfie da spiccare sulla pelle dei podisti: tracciano un cordoncino che risale lungo la gamba e s'aggomitola sui polpacci. Succede per la bassa percentuale di grasso che hanno questi corridori e per il notevole afflusso di sangue provocato dall'esercizio e dallo sforzo. Nulla di anormale o grave nonostante le immagini.

Il cronometro sul Paseo de Recoletos (una delle arterie principale di Madrid) si ferma sul tempo di un'ora e quattro secondi quando passa Togom: è un record per l'appuntamento podistico di cui il keniota è un elemento di spicco. Con la prestazione di qualche giorno fa è riuscito a migliorare anche il primato personale nella capitale spagnola: a marzo scorso, in occasione della mezza maratona Azkoitia-Azpeitia, aveva chiuso il percorso in un'ora e 54 secondi.

Dominio del Kenya. Togom ha fatto gara a sé, se n'è andato in fuga dopo circa quattro chilometri e ha lasciato agli avversari connazionali le posizioni di rincalzo e distacchi ‘umani'. Alle sue spalle si sono piazzati Chales Malata, che ha concluso il tragitto in un'ora e 21 secondi. Geoffrey Toroitich (un'ora e 44 secondi) ha raggiunto il traguardo poco dopo.

Le vene che spiccano sulle gambe dei due podisti africani.
Le vene che spiccano sulle gambe dei due podisti africani.

La gara di mezza maratona ha registrato il maggior numero di partecipanti ma i riflettori dell'appuntamento di Madrid si sono accesi anche sull'evento della maratona che nella categoria maschile ha visto trionfare Geofrey Kusuro dell'Uganda, in quella femminile a salire sul gradino più alto del podio è stata la connazionale Doreen Chesang.

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