La tremenda panciata del tuffatore cubano: rischia la vita poi la beffa di uno zero impietoso

Fortunato nella sfortuna. Lo spavento per come sono andate le cose al tuffatore cubano Luis Gustavo Canabate Alvarez è stato molto forte. Il rumore sordo del corpo che impatta sull'acqua fa temere il peggio. L'esecuzione finisce malissimo, prenderà anche uno zero impietoso da parte dei giudici di gara ma uscirà dalla vasca sano e salvo.
La sua squadra ha chiuso al 12° posto ai Mondiali di specialità in programma a Budapest ma il piazzamento è il male minore rispetto al dolore provato e al rischio corso. È piombato sull'acqua come un sasso, colpendo la superficie con la pancia. In quelle condizioni è come andare a sbattere su una lastra di ghiaccio. Si è temuto il peggio per qualche istante ma quando è uscito dalla vasca senza aver bisogno di aiuto esterno si è potuto tirare un sospiro di sollievo.

Cosa è successo? È accaduto tutto in una frazione di secondi: Alvarez appare abbastanza concentrato e sicuro di sé, sa che ogni minima imperfezione può essere fatale e si cimenta in quello che in gergo è un double dolphin turn. Difficile e spettacolare al tempo stesso: al secondo giro la sua gamba ha sbattuto contro la tavola del trampolino da 3 metri ed è stato protagonista di una caduta spaventosa.
Completamente sbilanciato, il tuffatore cubano ha perso il controllo del suo corpo e compromesso le ultime chance della sua selezione. Il punteggio ricevuto conta poco, è la che fa meno male.., ma averlo visto a bordo piscina sulle sue gambe, senza aver riportato alcun infortunio è la miglior vittoria potesse augurarsi dopo il pericolo sventato.

Non è stato l'unico tuffatore a rischiare grosso in giornata. Un incidente altrettanto spaventoso è successo anche a Dariush Lotfi della selezione austriaca: il 21enne ha preso la rincorsa per eseguire il salto ma, nel tentativo di effettuare il balzo, è scivolato ed è caduto dal trampolino. Non s'è fatto niente ma in classifica generale è sprofondato. È il male minore…