La finale Italia-Turchia sarà un derby di famiglia: Moki De Gennaro sfida il marito Daniele Santarelli

Italia-Turchia è la finale di oggi a Bangkok per decretare il vincitore del Mondiale 2025 di Volley femminile. Di fronte due tra le nazionali più forti del momento che si sfideranno all'ultimo set. Ma non sarà una gara come tutte le altre perché racconta anche di uno straordinario "scherzo" del destino che metterà di fronte marito e moglie. Da un lato l'azzurra Monica "Moki" De Gennaro, dall'altra il coach della Turchia, Daniele Santarelli.
Per Monica "Moki" De Gennaro ci si appresta a concludere nel modo più spettacolare e bello la propria avventura con la Nazionale italiana di volley: la 38enne libero azzurra aveva già annunciato che in Thailandia sarebbe andato in scena il suo ultimo atto e così sarà. Non sapeva però che il destino le avrebbe riservato un trattamento unico: giocarsi la partita d'addio per una finale mondiale, contro la squadra allenata da suo marito Daniele Santarelli, coach della Turchia.
De Gennaro: "Degna chiusura della mia carriera in Nazionale, Daniele un orgoglio per l'Italia"
Il libero azzurro ha dato il proprio contributo nella splendida rimonta dell'Italia in semifinale contro il Brasile e ora si appresta a compiere l'impresa di ridare all'Italia un oro mondiale. Contro la Turchia che ha meritato a sua volta di arrivare fino in fondo: "Ci meritiamo entrambi di disputare una finale mondiale. Chiaro, con mio marito c’è un rapporto che va oltre la pallavolo e ammetto che sono felicissima per lui, ma al tempo stesso credo che sia una bella cosa per tutta la pallavolo italiana" ha spiegato ai microfoni Rai De Gennaro dopo il successo contro il Brasile.
"Daniele sta facendo grandi cose con la Turchia e di questo gliene va dato atto, per quanto ha vinto e per quanto lavora, merita di essere su questo palcoscenico. Detto ciò, il mondiale è l’unica medaglia d’oro mancante alla mia collezione. Sarebbe bellissimo, il degno coronamento di una carriera in nazionale per me unica e irripetibile".
Santarelli: "Orgoglioso di Moki ma in finale farò il mio dovere con la Turchia fino in fondo"
Dal canto suo coach Santarelli non nasconde l'emozione per la sfida contro la moglie, ma anche lo spirito agonistico che lo spingerà a far sì che la Turchia possa battere un'Italia fin qui dimostratasi irresistibile: "Per battere l’Italia dovremo essere un po’ pazzi… nel senso che non dovremo badare a calcoli. Abbiamo avuto alcuni bassi e alti, ma meritiamo di essere qui. Moki?" ha poi concluso il ct italiano, "credo che gli aggettivi siano finiti per descrivere la bravura che mostra ogni giorno. Ritrovarla di fronte sarà emozionante, ma in campo ognuno penserà com’è giusto che sia a fare il proprio dovere".