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Inizio shock per la Lazio, seconda sconfitta consecutiva: il Genoa gela l’Olimpico

La Lazio perde ancora: dopo il KO contro il Lecce arriva anche quello contro il Genoa, con il gol di Retegui che condanna i biancocelesti.
A cura di Ada Cotugno
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Non è l'inizio di campionato che Sarri si aspettava per la sua Lazio: dopo la sconfitta all'esordio contro il Lecce i biancocelesti cadono ancora contro il Genoa. Al Grifone basta il gol di Retegui per sbancare l'Olimpico e portare a casa tre punti importantissimi da una trasferta ostica. Per i capitolini è notte fonda: dopo due partite di campionato sono fermi a zero punti in classifica.

La tempesta per i biancocelesti comincia presto e porta il nome di Mateo Retegui: l'italo-argentino mette subito in chiaro la sua pericolosità e dopo una manciata di minuti spaventa gli avversari con un colpo di testa bloccato in tempo da Provedel. Il Genoa è in palla e lo dimostra con il clamoroso palo trovato da Vasquez che fa tremare tutta la porta.

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La Lazio soffre e stringe i denti ma al 16′ il suo muro crolla sotto i colpi di Retegui: Provedel ferma il tiro di Frendrup, ma sulla ribattuta l'ex Tigre si fa trovare puntuale e di testa regala al Grifone la rete dell'1-0. Lo svantaggio fa svegliare la squadra di Sarri che prova a crescere con il passare dei minuti dimenticando le difficoltà iniziali.

Ma il gol subito pesa soprattutto sulla testa e le occasioni tardano ad arrivare. Prima dell'intervallo Kamada cerca il gol con un tiro di prima intenzione, ma Bani riesce a intercettare bene la direzione del tiro disinnescando il potenziale pericolo.

All'inizio della ripresa la Lazio si trasforma e alza i giri del suo motore con i numeri di magia di Luis Alberto, letale con le sue azioni personali e le imbucate per i compagni. La porta del Genoa però regge, anche se la potenza di fuoco in attacco è decisamente diminuita rispetto a quella vista nel corso del primo tempo.

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I biancocelesti continuano a battere come un tamburo e per due volte sfiorano il pareggio, prima con il tiro di Zaccagni e poi con la traversa di Immobile. Gilardino passa a tre in difesa per l'ultima parte della partita, una contromossa dettata dai tre cambi effettuati in un solo slot per ridare freschezza a tutta la squadra.

L'Idea del Genoa è quella di ripartire in contropiede, affrontando così una Lazio che continua ad attaccare a oltranza. Le manovre biancocelesti però non servono a evitare la seconda sconfitta nelle prime due partite di campionato, un avvio a rilento che nessuno si aspettava di vedere.

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