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Incredibile Sharapova: nel contratto fa inserire una clausola anti-sesso al proprio allenatore

Kindlmann non potrà corteggiare la splendida tennista russa durante la loro frequentazione che dovrà essere esclusivamente professionale: lo dice il contratto. Ma il mondo dello sport è stato sempre pieno di clausole assurde, dagli assist di Zarate ai baffi di Rolly Fingers.
A cura di Alessio Pediglieri
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maria sharapova

Nello sport da sempre si è dato libero sfogo all'inserimento di clausole più o meno particolari all'interno dei contratti. Dal calcio, al basket, dal baseball al tennis nessuna disciplina si è mai salvata da "innovazioni" tanto particolari quanto, spesso, oltre ogni logica di lavoro. Ma adesso che è venuto alla luce più di un particolare nel rapporto di lavoro tra Maria Sharapova e Dieter Kindlmann, si è infranta anche l'ultima barriera: quella della sfera sessuale.
All'interno delle clausole che legano l'ex tennista e attuale sparring partner di una delle più forti ma soprattutto belle donne del mondo dello sport,c'è infatti l'obbligo da parte del buon Dieter di non poter far sesso durante gli allenamenti. In pratica gli viene negata la possibilità di proporre le sue avances alla bella russa durante le moltissime ore che trascorrono insieme in giro per il mondo. A riportare l'indiscrezione è stato il sito del quotidiano tedesco Bild.de e la notizia ha fatto subito il giro del globo.

Dalla Sharapova a Chiellini e Cassano – Dieter Kindlmann dal canto suo ha cercato di stemperare la questione immediatamente ricordando come la Sharapova sia notoriamente fedele al proprio fidanzato Grigor Dimitrov, giovane tennista di origini bulgare ("È molto felice con il suo compagno e fino ad adesso la mia presenza non ha mai causato scontri di gelosia tra i due") e che la strana clausola inserita in contratto non pregiudicherà il suo lavoro  – ha confessato Dieter – professionale con Maria ("Quando arriva in un posto, tutti hanno occhi solo per lei. Non è un lavoro facile, ma Maria non ha mai un atteggiamento da diva, è sempre gentile con i suoi collaboratori"). Se quello tra la Sharapova e Kindlmann apre nuove frontiere contrattuali soprattutto nel tennis, anche altri sport in precedenza non sono stati da meno.
Nel calcio, ad esempio ha fatto scuola il rinnovo fino al 2015 firmato da Giorgio Chiellini con la Juventus: dall'obbligo di un codice etico su abitudini e vestiti (con suggerimenti sui look da adottare), alla comunicazione personale su web tramite i social network, dove anche Facebook e Twitter devono passare al vaglio della società. Sempre nel variegato mondo del pallone l'Inter ha fatto molto discutere per aver abbattuto un'altra frontiera all'interno dei contratti dei vari Zarate e Cassano: quella dei bonus più strani. L'argentino aveva un aumento di salario se avesse raggiunto un tetto di 10 assist vincenti, per evitargli di innamorarsi troppo del pallone; a FanAntonio venne fatto firmare un contratto in cui è insertito un ‘bonus' economico per ogni rigore procurato. Al primo andò benissimo, al secondo con l'Inter che sì è lamentata per 20 gare senza penalty, decisamente meno…

Tutti i contratti più strani – Ma la patria sportiva di tutti i contratti più ricchi di clausole ai limiti della realtà non poteva che essere americana e nel baseball, disciplina principe made in USA. Sono passati alla storia infatti accordi incredibili, come per Bobby Bonilla, che, ritiratosi nel 2001, ha strappato un quasi "vitalizio" dai Mets che dal 2011 fino al 2037 gli percepiranno, ogni anno, oltre 1 milione di dollari. Ma Bonilla non è stato il solo: A.J. Burnett, altro asso dell'MLB, ottenne in contratto 8 viaggi in limousine Toronto-Maryland per la moglie che odiava l'aereo, e Curt Schilling, due volte campione con i Boston Red Sox, nel cui ultimo contratto venne inserita una clausola anti-peso: poteva guadagnare 2 milioni di dollari se fosse passato indenne sei controlli di peso a sorpresa. Per non parlare di Rolly Fingers, lanciatore tre volte campione con gli Oakland Atheltics e sette volte All Star, che nel 1973 ottenne un bonus contrattuale di 300 dollari per aver cura dei propri stupendi baffi e altri 100 dollari per acquistare i prodotti per tenerli sempre lucidi…

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