Giovanni Malagò è il nuovo presidente del Coni
"Coraggio, anima e cuore" sono le parole simbolo sulle quali ha fatto perno la candidatura dell'ormai nuovo presidente del Coni, Giovanni Malagò. Questa mattina il Consiglio Nazionale Elettivo del Coni, ha preferito, con 40 voti a favore, il Patron del Circolo Canottieri Aniene all'altro candidato, Raffaele Pagnozzi, che ricevuto 35 voti (ai quali si somma una scheda nulla). "Ci ho messo la faccia- ha dichiarato il quindicesimo presidente del Coni- mi sono esposto, ci ho messo cuore e anima, spero anche competenza e credo credibilità". Visibilmente commosso, subito dopo la proclamazione Malagò è corso ad abbracciare le sue figlie Vittoria e Ludovica, le gemelle 25enni avute dall'ex moglie Lucrezia Lante della Rovere. "Nello sport è difficile vincere, ma anche non vincere – ha affermato il neo presidente – considero questa carica la più importante nel nostro Paese, farò di tutto per onorarla".
Dall'amore per lo sport ai flirt presunti o reali – 53 anni ed una passione viscerale per la Roma, il calcetto e lo sport a tutto tondo. Laureato in economia e commercio con il massimo dei voti, in gioventù vanta anche una carriera a livello agonistico, dal calcio a 5 al basket. Malagò, oltre ad essere un imprenditore (Samocar), dal 1997 è al vertice del Circolo Canottieri Aniene, uno dei più prestigiosi della Capitale, ed è presiede dell'Acquaniene, un centro sportivo polifunzionale. Lungo è il suo curriculum da dirigente sportivo: ha presieduto il comitato organizzatore degli Internazionali di tennis (98-99) e la Virtus Roma di basket (2000-2001), nel 2002 ha ricevuto la Stella d'oro al merito sportivo, e' stato presidente dei mondiali di nuoto Roma 2009. In più, ha fatto parte del comitato d'onore per la candidatura di Roma per i Giochi del 2020, candidatura poi fallita. Dall'amore per lo sport a quello per le belle donne, sono tanti i flirt veri o presunti che gli sono stati attribuiti nel corso degli anni: dalla Bellucci alla Marcuzzi, dalla Falchi alla Canalis, il neo presidente del Coni è stato spesso fotografato in compagnia di donne belle ed avvenenti ed è una delle presenze fisse nei salotti più "in" di Roma.
