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Faniel straordinario: Italia sul podio della Maratona di New York dopo 24 anni di attesa

Eyob Faniel, 28enne atleta delle Fiamme Oro ha nuovamente fatto esultare l’Italia intera: terzo alla Maratona di New York, un traguardo strepitoso che mancava da 24 anni. Una gara corsa da protagonista assoluto con una fuga al chilometro 15 e raggiunto solo nel finale. dove ha resistito con un ottimo 2h09:52 finale.
A cura di Alessio Pediglieri
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Anche nella Maratona di New York il tricolore sventola sul podio. Un 2021 che non sta frenando successi e conquiste da parte degli atleti azzurri in giro per il mondo dove si sta consolidando l'egemonia italiana in ogni disciplina. Un'onda lunga arrivata con la vittoria europea della nazionale di Roberto Mancini poi consolidata da Olimpiadi e Paralimpiadi da leggenda e i tantissimi allori arrivati in ogni disciplina l'Italia abbia partecipato, dal nuoto al ciclismo al basket e la pallavolo.

Adesso, anche una delle maratone più famose, conosciute e difficili, parla italiano. Merito di uno straordinario Eyob Faniel, atleta delle Fiamme Oro che ha strappato un incredibile terzo posto a New York dopo una maratona dominata per larghi tratti. L'azzurro ha riportato così il nostro Paese nei primi tre posti, dopo una assenza che durava da 24 anni: l'ultimo maratoneta italiano a farcela era stato Stefano Baldini, sempre terzo nel 1997.

Faniel è riuscito nell'impresa nella 50a edizione della Maratona newyorkese, la prima dopo la pandemia, e meglio di lui sono riusciti a fare solamente il marocchino Mohamed El Aaraby arrivato secondo al traguardo e a Albert Korir, keniano in grado di correre il miglior tempo, 2h08:22, imponendosi in solitaria a Central Park dopo aver piazzato l’attacco risolutore nei pressi del 35° chilometro sui 42.195 dell'intero percorso.

L'azzurro è stato però protagonista quasi assoluto nella prima parte della Maratona, fino al chilometro 20 quando ha percorso la gara all'attacco e in testa. L'allungo è arrivato al 15° chilometro facendo il vuoto, con il solo marocchino El Aaraby a tenergli testa immediatamente. Un vantaggio che ha toccato anche i 51 secondi prima del ritorno imponente della coppia keniana: Kibiwott Kandie (primatista mondiale della mezza maratona) e Albert Korir (secondo due anni fa a New York) hanno cambiato ritmo, raggiungendo i battistrada e dando lo strappo sulla 1st Avenue, il tratto più duro del tracciato.

Ha tenuto testa fino alla fine, Faniel che ha ceduto ma resistito difendendo il terzo posto con uno spettacolare 2h09:52 che riscatta la delusione che era arrivata alle ultime Olimpiadi di Tokyo. In quell'occasione, tutto andò storto e Faniel chiuse solamente con una anonima 20a posizione.

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