El Bakkali disperato: perde un oro ‘già vinto’, sbaglia tutto e Bearmish lo beffa per 7 millesimi

La finale dei 3000 siepi ha regalato tre storie, due meravigliose e una assai dolorosa, sportivamente parlando. L'oro lo ha vinto in modo eroico Geordie Beamish, neozelandese che ha rischiato di essere eliminato nelle batterie dopo una caduta. Terzo è arrivato il diciassettenne keniano Serem, che ha vinto la medaglia dunque da minorenne. Secondo invece Soufiane El Bakkali, il grande deluso. Il marocchino, campione olimpico, e vincitore degli ultimi due Mondiali è stato battuto per 7 millesimi ed ha mostrato tutta la sua disperazione subito dopo il traguardo.
El Bakkali rallenta, Beamish lo supera e vince l'oro per 7 millesimi
Tra le cosiddette medaglie ‘previste' alla vigilia molti davano per scontata quella di Soufiane El Bakkali, che sembrava pronto a fare il tris d'oro ai Mondiali nei 3000 siepi. Talmente favorito da lasciare gli altri, i suoi avversari, a fare il ritmo. Se la rischia troppo, sicumera? Probabilmente sì. Li segue a ruota, poi accelera e si mette davanti. Probabilmente sottovaluta troppo gli avversari e a poche decine di metri dal traguardo dà proprio l'impressione di rallentare. Geordie Beamish, che ha rischiato l'eliminazione a causa di una caduta nei giorni precedenti, accelera e ne approfitta. In volata il neozelandese si impone per 7 millesimi!

"Questo risultato è molto difficile da accettare"
El Bakkali capisce subito cosa è successo. L'errore e il dramma sportivo. Lacrime e pugni in testa, poi si getta sulla pista disperato. Dopo due ori di fila il titolo non è più suo. Beamish raggiante: "Per me è stata una versa sorpresa, è stato incredibile. Mi sono dato una possibilità negli ultimi 200 metri". Lo sconfitto mastica amaro e nella grande delusione ha dimenticato anche il nome del suo rivale: "È molto difficile per me accettare questo risultato, ma devo farlo perché questo è lo sport. Mi sono congratulato con l'atleta neozelandese".