Domina i 100 metri ostacoli, poi cade poco prima del traguardo ma il finale è epico: vince rotolando

L'incredibile scena si verificata agli ultimi Campionati di atletica leggera in Oregon, dove si è assistito a un finale insolito nella finale femminile dei 100 metri a ostacoli, durante i Track Town USA 5A. A compiere l'incredibile impresa che ha fatto subito il giro del web è stata Brooklyn Anderson, atleta della Thurston High School che ha dominato la corsa con una disarmante facilità: ma all'ultimo ostacolo, l'imprevisto che ha complicato il tutto, che l'ha vista rovinare a terra. Il finale però è stato epico: la giovane non ha perso la propria compostezza e ha tagliato il traguardo con una serie di capriole.
Al suo decimo e ultimo ostacolo, la corsa di Anderson sembrava decisamente compromessa: la giovane atleta ha urtato la barriera e ha perso l'equilibrio, finendo a terra mentre le avversarie stavano rinvenendo pericolosamente. La sua caduta è sembrata porre fine a ogni speranza di vittoria, tuttavia, la giovane non si è persa d'animo e ha sorpreso tutti con una reazione imprevista che le ha permesso di arrivare malgrado tutto prima.
Dimostrando dei riflessi straordinari, Anderson è rimasta all'interno della propria corsia, evitando di toccare le linee laterali che sarebbero costate la squalifica, e ha improvvisato una capriola per cercare di mantenere il vantaggio. Quando ha capito che aveva ancora pochi metri per tagliare il traguardo senza esitazione, ha eseguito un'altra rotolata in pista e ha completato il tratto che la separava dalla gloria appena prima di un'avversaria beffata di pochi centimetri.
Il "segreto" di Anderson: ha sfoggiato le sue doti da ex ginnasta
Brooklyn Anderson ha vinto in questo modo la gara tra lo stupore dei presenti e l'incredulità dei social media, che hanno immediatamente celebrato l'insolito arrivo della giovane vincitrice. Ma la ragazza ha sfruttato anche un'altra sua skill oltre a quella di velocista nei 100 ostacoli. Dietro alla sua spontaneità si cela infatti il passato di Anderson come ginnasta, un dettaglio non da poco che le ha permesso di vincere nel modo più rocambolesco possibile: "Non sapevo quanto fossero vicine le altre dietro di me. Sapevo solo che dovevo continuare a rotolare perché volevo arrivare prima. E' stato incredibile…mai nessuno mi aveva applaudito con così tanto entusiasmo".