Ciclismo in lutto: morta l’ex campionessa Valeria Cappellotto

Una bruttissima notizia per il mondo del ciclismo e per tutto lo sport italiano. Questa mattina purtroppo è morta Valeria Cappellotto, sorella minore di Alessandra (prima azzurra capace di vincere il titolo mondiale nel 1997) e soprattutto ciclista di prima fascia negli anni Novanta. Valeria Cappellotto, che era stata campionessa italiana nel 1999, aveva 45 anni e non riuscita a vincere la battaglia con un male incurabile. La Cappellotto lascia il marito e tre figli.
La carriera – Vicentina di nascita la Cappellotto ha preso parte due volte ai Giochi Olimpici: la prima a Barcellona 1992, la seconda a Sydney 2000. Nel Mondiale di Verona del 1999 chiuse al quinto posto. In quello stesso anno riuscì a vincere il campionato italiano, che aveva già sfiorato in altre quattro occasioni. Giunse infatti seconda nel ’90 e nel ’91 e terza nel ’92 e nel ’97. Nel 1998 vinse il Giro della Toscana-Memorial Michela Fanini. In due occasioni si aggiudicò il Trofeo Binda a Cittiglio (’95 e ’96). Vinse una tappa al Giro d’Italia femminile e due al Tour femminile. Nel 1995 chiuse al 4° posto il Giro femminile, mentre al Tour ha ottenuto come miglior risultato un 17° posto.
Le parole della sorella – Alessandra Cappellotto ha ricordato così la sorella Valeria: “Questa mattina ci ha lasciati la mia cara sorella Valeria. Come sempre nelle salite più dure, se scattava, mi mollava di ruota. Stamattina l’ho vista allontanarsi e mi aspetterà dopo l’arrivo più ambito, per Prima, come molte volte. Chi le vuole bene dica una preghiera, a lei farà piacere”. Il presidente della Federciclismo Renato Di Rocco ha espresso alla famiglia la sua vicinanza e il cordoglio anche a nome del movimento ciclistico italiano.