Atletica: Larissa Iapichino da record, e si avvicina al primato della mamma Fiona May

Larissa Iapichino ha migliorato il proprio personale e ha saltato in 6 metri e 80, ha polverizzato il precedente primato personale (6.64) e inizia a intravedere, anche se non da vicinissimo, il record italiano appartenente alla madre la grandissima Fiona May (7.11). Il 6.80 fa dalla Iapichino la seconda miglior saltatrice in lungo del 2020 (meglio solo la svedese Sagna, 6.81). Nel meeting internazionale è tornato anche Tortu, che si è imposto nella gara dei 100 metri.
Super prestazione di Larissa Iapichino
Nemmeno 18 anni (li compirà sabato 18 luglio) la giovanissima figlia d'arte – papà Gianni è stato un eccellente atleta mamma Fiona grande campionessa – a Savona nel Meeting Internazionale ha saltato in 6.80, seconda prestazione all time per un'atleta italiana (posizione condivisa con Valentina Uccheddu), meglio solo la May (con 7.11). Il miglioramento è stato eccezionale, dal 6.64 al 6.80, e con questa prestazione ha eguagliato la Spanovic e meglio ha fatto solo Sagna (6.81). C'è il tempo per sognare in grande, ma Larissa Iapichino preferisce mantenere i piedi per terra: "Sono scaramantica e non dico i miei obiettivi, da mamma ho preso le fibre, papà mi ha dato il carattere giocherellone".
Tortu vince la sfida dei 100 metri, di un soffio su Jacobs
Gli amici Filippo Tortu e Marcell Joacbos, i gemelli della velocità azzurra, hanno dato vita a una splendida sfida e si sono abbracciati prima e dopo i 100 metri, in cui si è imposto per un soffio Tortu (10"12 contro 10"14). Non una prestazione eccelsa per entrambi, ma era tanto che entrambi non disputavano una gara ufficiale, ed entrambi hanno pagato l'uscita dai blocchi. Mentre nei 400 metri si è ben comportato Davide Re, che con il 45"31 ha il miglior tempo stagionale, non si sono disputate molte gare fin qui ma comunque non è mai facile essere il migliore in assoluto. Da segnalare anche il 21,12 di Fabbri nel lancio del peso.