Alla mezza maratona dei robot di Pechino la spunta Tiangong Ultra: cambia tre volte la batteria e vince

La mezza maratona che si è disputata a Pechino nella zona industriale denominata "E-Town" ha segnato una svolta epocale nel mondo dello sport: per la prima volta un cyborg si è imposto in una gara che vedeva la contemporanea presenza di umani e robot su due corsie parallele. Nella prova tra umanoidi l'ha spuntata Tiangong Ultra, che ha stracciando tutti i suoi avversari con un tempo tutt'altro che esaltante, di 2 ore, 40 minuti e 42 secondi e un ritmo medio di 7 e 8 km/h che però hanno segnato un evento a suo modo storico.
L'appuntamento di Pechino era atteso da tempo perché si è trattato del primo evento sulla lunga distanza in cui si era deciso di far partecipare nella medesima competizione – in questo caso la classica distanza di 21 chilometri con cui si copre la mezza maratona – sia concorrenti umani, sia robot anche se su due carreggiate separate e parallele. Così al suono della campanella di partenza, all'unisono, hanno preso il via circa 12mila corridori umani e più di 20 squadre di robot umanoidi sviluppati da produttori di tutto il mondo.
La gara di Tiangong Ultra tra cadute e pit-stop per i cambi di batteria
Ad aggiudicarsi la vittoria tra i cyborg è stato Tiangong Ultra, un cyborg capace di sorprendere tutti i propri avversari e chiudere per primo alla linea d'arrivo, segnando un successo epocale. Per il robot non è stato assolutamente semplice percorrere tutti i 21 chilometri senza alcun impaccio. Tiangong si è dovuto fermare per ben tre volte tutte per dover cambiare la propria batteria ancora lontana di performance del genere in una unica soluzione. Inoltre, è anche inciampato finendo a terra. Tutto questo però non gli ha impedito di strappare il primo posto assoluto, assistito per tutti i 21 chilometri dai programmatori che non lo hanno abbandonato un secondo.
Il regolamento della mezza maratona di Pechino: solo cyborg con rigidi parametri
Il regolamento della mezza maratona "open" è stato molto selettivo: oltre agli essere umani, potevano partecipare solamente quegli androidi che assomigliavano all'uomo e che dovevano muoversi solo camminando o correndo su due piedi, per un'altezza compresa tra mezzo metro e due metri, con una distanza massima di estensione dall'articolazione dell'anca alla pianta del piede di 0,4 metri. Tutto ciò ha portato al trionfo di Tiangong Ultra, che è sfrecciato tra i cellulari degli stessi concorrenti che non hanno resistito nel filmare una gara già entrata nella storia dello sport.