13 settembre 1970: nasce la leggenda della Maratona di New York, la corsa che ha conquistato il mondo

La data del 13 settembre 1970 segna l’inizio di una delle competizioni podistiche più iconiche al mondo: la prima edizione della Maratona di New York. Quell’evento, che oggi richiama oltre 50.000 partecipanti e milioni di spettatori, nacque in maniera molto più modesta, quasi sperimentale, ma gettò le basi per una tradizione sportiva e culturale senza pari.
L’iniziativa fu ideata da Fred Lebow, membro del New York Road Runners Club (NYRR), insieme al cofondatore Vince Chiappetta. L’obiettivo era semplice ma visionario: portare la corsa su lunga distanza nel cuore di una delle metropoli più grandi e complesse del mondo. Non c’erano i cinque distretti e i percorsi panoramici di oggi: la prima maratona si corse interamente all’interno di Central Park, su un tracciato circolare ripetuto più volte.

Alla partenza si presentarono 127 corridori (tutti uomini, poiché le donne non erano ancora ufficialmente ammesse alle competizioni su 42 km secondo le norme dell’epoca). Di questi, soltanto 55 tagliarono il traguardo. Il vincitore fu Gary Muhrcke, un vigile del fuoco di New York, che completò la distanza in 2 ore, 31 minuti e 38 secondi. Non c’erano folle oceaniche: solo qualche decina di curiosi, alcuni amici e familiari dei corridori, e pochi giornalisti.
13 settembre 1970: il giorno in cui New York iniziò a correre verso la leggenda
L’America dei primi anni ’70 viveva un periodo di cambiamento sociale e culturale. La corsa su strada non era ancora il fenomeno di massa che sarebbe diventato con il boom del “jogging” nella seconda metà del decennio. Correre una maratona era considerato quasi eccentrico. Lebow e Chiappetta, tuttavia, compresero che lo spirito di New York — competitivo, inclusivo e creativo — poteva trasformare una corsa locale in un evento globale.
Negli anni successivi, la Maratona di New York crebbe rapidamente. Nel 1976, per il bicentenario degli Stati Uniti, il percorso fu ampliato per attraversare tutti e cinque i distretti: Staten Island, Brooklyn, Queens, Bronx e Manhattan. Da allora la gara è diventata un simbolo della città, capace di attrarre atleti professionisti, corridori amatoriali e celebrità da ogni parte del mondo. Oggi è parte delle World Marathon Majors e uno degli eventi sportivi più seguiti del pianeta.

Così la Maratona di New York ha conquistato il mondo
Quella prima edizione dimostra come le grandi tradizioni possano nascere in contesti umili. L’immagine di Gary Muhrcke che corre tra gli alberi di Central Park, con pochi spettatori e nessuno sponsor, è il simbolo di una passione pura per lo sport. Senza il coraggio di Lebow e Chiappetta, e senza quei 127 pionieri, non ci sarebbe la maratona che ogni autunno trasforma New York in una festa globale.