Chiesa racconta il suo addio alla Juve: “Thiago Motta non mi voleva più, nessuno si è fatto sentire”

Nel suo primo anno al Liverpool Federico Chiesa è diventato Campione d'Inghilterra, ma n0n dimentica che la sua stagione è cominciata con una bocciatura alla Juventus. Dopo quattro stagioni l'arrivo di Thiago Motta in panchina ha cambiato tutte le prospettive, costringendolo a prendere la scelta di partire verso la Premier League: la combinazione alla fine si è rivelata vincente ma resta l'amarezza di una rottura inaspettata e della fine di un rapporto che non è stata come si sarebbe immaginato.
Ora l'attaccante si gode qualche giorno di vacanza a Forte dei Marmi in attesa della preparazione estiva con i Reds e alla Gazzetta dello Sport ha raccontato com'è andata la separazione dai bianconeri avvenuta circa un anno fa. Aspettava una risposta per rinnovare il contratto ma non è mai arrivata e per questo alla fine ha accettato la corte della squadra di Slot per cominciare la sua prima avventura nel calcio estero.

La rottura fra Chiesa e Thiago Motta
La decisione è stata dell'ex allenatore della Juventus: arrivato in panchina, Thiago Motta ha scelto i fedelissimi con i quali cominciare la sua prima stagione in bianconero e fra questi non c'era Federico Chiesa. L'attaccante aspettava di avviare i discorsi per poter rinnovare il contratto ma quell'incontro non è mai avvenuto: "Non mi è mai stato offerto il rinnovo, c'erano stati dei contatti per parlarne dopo l'Europeo ma nessuno si è più fatto sentire". Il silenzio ha destato grandi sospetti, ma poi c'è stata la chiacchierata con il tecnico che lo ha messo davanti alla dura realtà.
Thiago Motta lo ha messo fuori squadra: "Quando sono tornato dalle vacanze dopo il mio matrimonio ho parlato con Thiago che mi ha detto chiaro e tondo: ‘Non fai parte del progetto, cercati una squadra'. Però provo grande affetto per la Juve e per i tifosi. Mi hanno fatto lavorare per la squadra con due settimane, poi Thiago Motta non mi voleva più". Una bocciatura difficile da digerire, ma che non ha scalfito il rapporto con la Juve e con i suoi tifosi che lo hanno seguito anche nella nuova avventura inglese.