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Cassano chiama Totti in diretta ma la telefonata è disastrosa: “Io non ho capito niente, lui pure”

L’ex calciatore pugliese si presta al gioco e contatta l’ex capitano della Roma. Lo scambio di battute è breve, esilarante e infarcito di parolacce. “Non ci ha capito un caz*o… Io nemmeno… siamo in due”.
A cura di Maurizio De Santis
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Nella nuova puntata di Goalden Point, il podcast dove padel e calcio si uniscono, si ritrovano Daniele Adani, Nicola Ventola e Antonio Cassano. È un episodio speciale che ha un tema altrettanto particolare, sia per l'interpretazione dei protagonisti sia per come andrà a finire. All'ex talento di Bari Vecchia viene chiesto di fare una telefonata alla persona più famosa che ha registrata nella rubrica telefonica. FantAntonio si presta volentieri ma non rivela subito chi è il destinatario della chiamata.

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"Te lo dico io…. adesso lo senti", dice l'ex calciatore mentre in sottofondo si sente il classico rumore dello squillo. Dall'altro capo c'è l'ex capitano della Roma, Francesco Totti, che riconosce sì l'ex compagno di squadra ai tempi dei giallorossi e della Nazionale ma – dice – "sono sulla moto" e non riesce a capire bene né cosa voglia Cassano né perché lo abbia contattato, tanto che il botta e risposta dura pochissimo.

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Lo scambio di battute è breve, intenso e infarcito di parolacce. Nulla di scandaloso, ma l'ex giocatore pugliese è così: schietto, verace, ruspante nell'approccio. Non c'è da sorprendersi, solo da restare in ascolto così da comprendere qual è stato il livello d'impaccio e d'imbarazzo raggiunto in viva voce, in diretta.

Totti: "Ao'…".
Cassano: "Dove ca**o sei?"
Totti: "Sono sulla moto".
Cassano: "Eh… sulla moto a non fare un ca**o".
Totti sorride e ascolta Cassano: "Senti… siamo io Adani e Ventola. Stiamo facendo qua un gioco… chiama la persona più famosa. E io ho chiamato te a romperti il ca**o".
Totti: "Che hai fatto?".
Cassano: "Visto che tu giocherai con Coello al torneo (Arturo Coello Manso è un giocatore di padel molto forte, ndr), allora ho detto… fammi chiamare a ‘sta me**a. Così ti ho chiamato e il gioco è fatto".
Totti: "E allora? Non ho capito… ma che cazzo stai a di'…".
Cassano: "Non si capisce un ca**o, ti richiamo io dopo".

La telefonata finisce così, tra le risate generali. Cassano avverte l'ex dieci giallorosso che lo contatterà in un secondo momento, così da rendergli più chiaro il senso di quella telefonata che, presa in quel modo, è sembrata a dir poco strana. "Hai visto? il pupo, Fra' Totti, numero uno", dice FantAntonio agli ospiti del podcast. Poi chiosa alla sua maniera mescolando ironia e linguaggio colorito. "Non ci ha capito un caz*o – dice a corredo della chiamata con Totti -. Io nemmeno… siamo in due".

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