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Clamoroso in Premier League, vogliono abolire il VAR: “Troppi errori. E poi rovina le esultanze”

I Wolves hanno scritto una lettera alla Premier League per promuovere l’abolizione del Var, con tanto di votazione proposta agli altri club.
A cura di Marco Beltrami
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In Premier League c'è chi vorrebbe un ritorno al passato, senza il VAR. Un passo indietro clamoroso per il massimo campionato inglese, verso un calcio vecchio stile senza tecnologia. Il Wolverhampton infatti, attraverso una lettera inviata alla Premier League, ha chiesto una votazione per la rimozione per la moviola in campo nella prossima stagione. Una mozione legata alle tante situazioni controverse nell'ultima stagione, che hanno dato il la a numerose polemiche.

I Wolves spingono per l'abolizione del Var in Premier League nella prossima stagione

Nella nota si può leggere come i Wolves riconoscano come l'introduzione del VAR sia stata una scelta presa "in buona fede e con al centro gli interessi del calcio". Allo stesso tempo però viene evidenziato come le cose non siano andate bene, anche perché questo strumento ha avuto poi "conseguenze negative non intenzionali che stanno danneggiando il rapporto tra tifosi e calcio e minando il valore del marchio Premier League".

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Perche in Premier vogliono abolire il VAR

Entrando nello specifico poi si elencano le conseguenze di molte applicazioni del Var che non sono state gradite, e dovrebbero spingere verso la sua rimozione:

  1. Impatto sulle esultanze del gol e sulla passione spontanea che rende speciale il calcio
  2. Frustrazione e confusione all'interno degli stadi a causa dei lunghi controlli del VAR e della scarsa comunicazione
  3. Atmosfera più ostile con proteste, fischi contro l'inno della Premier League e cori contro il VAR
  4. Superamento dello scopo originale del VAR di correggere errori chiari ed evidenti, ora analizzando eccessivamente le decisioni soggettive e compromettendo la fluidità e l'integrità del gioco
  5. Diminuzione della responsabilità degli arbitri in campo, a causa della rete di sicurezza del VAR, che porta ad un'erosione dell'autorità in campo.
  6. Errori continui nonostante il VAR, con i tifosi incapaci di accettare l'errore umano dopo molteplici visualizzazioni e replay, danneggiando la fiducia negli standard arbitrali.
  7. Interruzione del ritmo serrato della Premier League con lunghi controlli del VAR e più tempi di recupero, causando una durata eccessiva delle partite.
  8. I continui discorsi sulle decisioni del VAR spesso mettono in ombra la partita stessa e offuscano la reputazione del campionato
  9. Diminuzione della fiducia e della reputazione, con il VAR che alimenta accuse di corruzione del tutto insensate.

Secondo i Wolves insomma il gioco non vale la candela, perché il Var ha portato ad un "piccolo aumento della precisione", che però è in contrasto con lo spirito del nostro gioco. Appuntamento dunque al 6 giugno, quando i rappresentanti dei club si incontreranno per discutere di questa iniziativa, con annessa votazione. La Premier League in una nota, attraverso un suo portavoce, ha dichiarato: "La Premier League può confermare che faciliterà una discussione sul VAR con i nostri club all’assemblea generale annuale del mese prossimo. I club hanno il diritto di presentare proposte alle riunioni degli azionisti e riconosciamo le preoccupazioni e le questioni relative all’uso del VAR".

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