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Stranger Things 5 e l’età dei protagonisti: sono rimasti gli stessi e non c’è nessun problema

In Stranger Things 5 l’età dei protagonisti è tutt’altro che un problema, contrariamente alle preoccupazioni iniziali dei fan. Anche se nella vita reale Mike, Will, Undici e tutto il resto del gruppo sono più che ventenni, guardando i nuovi episodi è come se fossero “bloccati nella dimensione di Hawkins” e non sono cambiati poi così tanto dall’ultima volta, tre anni fa, con la quarta stagione.
A cura di Elisabetta Murina
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Hawkins, 1987. Sono passati 18 mesi da quando il Sottosopra ha spaccato in due la città, eppure Mike, Undici, Will e il resto del gruppo sembrano rimasti gli stessi. Prima dell'uscita di Stranger Things 5, dal 27 novembre su Netflix, si è parlato a lungo del "problema dell'età" legato ai protagonisti. I fan più volte si sono chiesti preoccupati come sarebbe stato rivederli sullo schermo a 3 anni dall'ultima volta (la quarta stagione è uscita nel 2022, ma la storia riprende a 1 anno e mezzo di distanza), cresciuti nella vita reale: come avrebbero fatto dei ventenni a interpretare degli adolescenti senza che sembrasse forzato?

Guardando Stranger Things 5, in realtà, ci si rende conto di come l'età dei protagonisti sia tutt'altro che un problema. Rispetto all'ultima volta che li abbiamo visti sul piccolo schermo, tre anni fa con la quarta stagione, non si nota poi tutto questo cambiamento in loro, soprattutto da un punto di vista fisico. È come se fossero bloccati nella dimensione di Hawkins, che nel frattempo è diventata una città in quarantena con più sicurezza solo della "Casa Bianca e l'Area 51″. Tutto quello che c'è al di fuori non viene mai nominato e non è mai nei pensieri dei protagonisti. Nessuno di loro, tranne in una breve scena Mike e Undici, pensano e parlano del futuro "post Vecna". Si trovano in una sotta di dimensione di "crescita sospesa", proprio negli anni dell'adolescenza in cui i cambiamenti sono quasi quotidiani. Eppure alcuni filoni narrativi dei singoli personaggi rimangono bloccati: la relazione a distanza di Dustin? E la vicinanza di Lucas al team della scuola?

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Certo, se si fa una comparazione con la prima stagione sembra di trovarsi di fronte a un cast totalmente diverso e l'effetto potrebbe destabilizzare. Nel 2016, anno delle prime riprese, quasi tutti i protagonisti avevano circa 12 anni e oggi ne hanno più di 20. Quasi uno shock vedere a confronto i loro volti dell'epoca e quelli di oggi, ma è una questione con cui gli sceneggiatori Matt e Ross Duffer hanno già fatto i conti. A Variety hanno infatti raccontato: "Lo abbiamo già affrontato in passato e nessuno se ne è mai accorto. Crescendo, il salto è meno drammatico".

L'effetto ‘invecchiamento' quindi è già stato affrontato e, dalla quarta alla quinta stagione, nonostante i protagonisti nella vita reale siano cresciuti e maturati, non dà affatto fastidio e non rovina l'alchimia del gruppo, che continua a essere centrale, nonostante qualche piccolo litigio.

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Tuttavia, per riportare la serie "all'età originale", gli sceneggiatori hanno coinvolto nel cast una nuova generazione di bambini, che hanno all'incirca la stessa età degli originali così come li abbiamo conosciuti nella prima stagione. Prima fra tutti la sorella minore di Mike e Nancy, Holly Wheeler, che ha un ruolo centrale in Stranger Things 5, ma anche Erica (la sorella minore di Dustin), il buffo Derek e tutti i loro compagni di scuola, ognuno centrale per un piccolo momento nella storia.

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Giornalista professionista, classe 1997. Scrivo per l'area Spettacolo di Fanpage.it dal 2021. Ho conseguito il Master in Giornalismo e svolto un periodo di praticantato nella redazione di Tgcom24.
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