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Scontro tra De Magistris a Gasparri: “Non sono più io il sindaco di Napoli, c’è Manfredi che non conosce nessuno”

Scontro acceso a ReStart tra De Magistris e Gasparri sul degrado delle case popolari. Il senatore attacca l’ex sindaco di Napoli, che replica: “Avrebbe fatto bene a fare il sindaco, senatore, così conosceva i problemi della gente”.
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Le immagini che scorrono sullo schermo di ReStart, talk del mattino di Rai3, sono impietose: rifiuti accatastati, scarti bruciati, degrado che si mangia gli spazi comuni di un edificio di edilizia popolare a Roma. È questo il terreno su cui si consuma, nella puntata di giovedì 13 novembre, lo scontro dialettico tra Luigi De Magistris, ex primo cittadino di Napoli, e il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri.

Il tema è quello delle 750mila case pubbliche sparse per l'Italia, di cui il 10% risulta inagibile. Un problema enorme, che tocca centinaia di migliaia di famiglie e che nella trasmissione di Rai3 diventa terreno di battaglia politica.

L'attacco di Gasparri: "La sinistra…"

Davanti alle immagini del collegamento romano, Gasparri non perde tempo e punta il dito: "Se io seguissi gli schemi classici dei talkshow, direi che i rifiuti e l'abbandono è colpa del sindaco di Roma. Qui c'è De Magistris, a Napoli, ho raccolto lamentele forti". Un affondo che non lascia spazio a interpretazioni: il senatore azzurro tira in ballo la gestione della città partenopea per evidenziare come il problema non sia solo romano, ma sistemico. Chiaramente l'affondo si fa più sibillino verso città con amministrazioni "di sinistra".

La replica di De Magistris: "Guarda che il sindaco non sono più io"

La risposta dell'ex sindaco arriva secca: "Guarda che adesso il sindaco è Manfredi, non si vede, nessuno lo conosce, ma è Manfredi". Una controreplica che sposta l'obiettivo sul presente, sottolineando come l'attuale amministrazione napoletana non stia facendo meglio, anzi risulti addirittura invisibile rispetto ai problemi della città. Ma Gasparri non ci sta: "Ma è comunque della sinistra. Io non ho fatto il sindaco", ribatte.

Il contrattacco: "Avrebbe dovuto fare il sindaco"

È qui che De Magistris affonda il colpo che lascia il segno: "Avrebbe fatto bene senatore a fare il sindaco, avrebbe conosciuto meglio i problemi della gente".  Gasparri prova a chiudere spostando il discorso sulle risorse: "La priorità era la periferia, noi i soldi li abbiamo spesi male quando c'era Conte". Un riferimento all'ex premier che allarga ulteriormente il campo del confronto, portandolo sul piano delle scelte nazionali di investimento. Uno svicolare proprio da "talk show", insomma.

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