Rutti in onda su Rai2, M5s contro Pino Insegno: “Noto per la sua amicizia con Meloni, spettacolo indegno”

È scontro aperto tra politica e televisione pubblica dopo la messa in onda dell’ultima puntata di Facci ridere, il programma di Rai2 condotto da Pino Insegno e Roberto Ciufoli. A sollevare il caso è la senatrice del Movimento 5 Stelle, Dolores Bevilacqua, membro della Commissione di Vigilanza Rai, che ha definito la trasmissione "uno spettacolo indegno perfino dell'ultima tv locale di provincia", puntando il dito contro un’esibizione in cui "si compete a colpi di rutti".
Dolores Bevilacqua contro Pino Insegno dopo i rutti in onda su Rai2
A innescare la bufera è stata la performance di Christian Commisso, meglio noto sui social come Ruttovibe, che si è esibito in un “concerto” di rutti a tempo di musica. Il filmato è diventato virale anche grazie all'account Instagram Boicotterai che ha immortalato la sua esibizione. Una gag già nota ai suoi follower su TikTok, ma che in prima serata sulla rete pubblica ha avuto tutt’altro impatto.
"Ce la mettiamo tutta a parlare di tutela del servizio pubblico, di riforme e quant'altro, ma poi accade che la Rai, servizio pubblico, finanziato dai cittadini, manda in onda una trasmissione in prima serata su Rai2 dove si compete… a colpi di rutti. È successo davvero. Uno spettacolo indegno perfino dell'ultima tv locale di provincia, ma con il prestigioso logo della Rai", ha detto la senatrice. Poi, l'attacco diretto al conduttore: "A condurre, neanche a dirlo, Pino Insegno, noto per la sua amicizia personale con Giorgia Meloni", le parole.
L'appello alla dirigenza Rai: "C'è un limite a tutto"
Il tono di Dolores Bevilacqua è durissimo e si fa ancora più ironico nel criticare la direzione della Rai: "Questo sarebbe il grande rilancio di cui si e' parlato alla presentazione dei palinsesti? Gli stessi palinsesti da cui sono scomparse puntate di trasmissioni come Report e Presa Diretta?". E ancora:
Viene da chiedersi: qual è il prossimo passo? Una gara di flatulenze in Eurovisione? Una rubrica serale dedicata alle unghie incarnite? La decadenza non è solo nei contenuti: è nel disprezzo per il pubblico, nella totale mancanza di rispetto per chi ogni anno finanzia questo circo.
La senatrice non ha intenzione di presentare interrogazioni, il suo intento è quello di fare un appello alla dirigenza Rai "e a chi ha responsabilità: smettetela di trattare il servizio pubblico come una barzelletta di cattivo gusto. C'è un limite a tutto e questa sciatteria non fa ridere più nessuno".