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Rita Pavone ricorda l’operazione al cuore: “Ho capito che siamo tutti in coda”

L’artista ripercorre la sua carriera a Domenica In, raccontando i gravi problemi di salute che la colpirono a inizio anni Duemila: “Ho avuto molta paura, di lasciare due figli”.
A cura di Andrea Parrella
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Rita Pavone si racconta a Mara Venier, nel corso di Domenica In del 23 aprile. L'artista, 77 anni, una delle voci più belle e longeve della musica italiana, è stata ospite del programma di Rai1 per ripercorrere la sua lunghissima carriera e parlare del prossimo tour al quale si appresta. Pavone iniziò da giovanissima, l'Italia, la Germania, la Francia e gli Stati Uniti, dove oltre al successo conobbe il divo dei divi, Elvis:

Stavo girando due Lp per un noto produttore americano a Nashville, non parlavo una sola parola di inglese e ho capito si parlasse di Elvis. Chiedo di conoscerlo a tutti i costi. Quando è entrato aveva i Ray Ban gialli, i basettoni lunghi. Saluta tutti e poi mi vede, dicendomi che mi aveva visto al Ed Sullivan Show. Mi viene incontro, io timidamente gli chiedo una foto e lui mi dice "ti do di più". Era un dipinto con scritto "A Rita, ti auguro il meglio". Ce l'ho in casa, mio figlio mi ha detto: "Quando muori, la vendiamo".

Tra i ricordi di Rita Pavone, l'inizio della sua relazione con Teddy Reno, che al tempo sollevò enormi critiche visto che il cantante, suo produttore che poi diventò suo marito, era già sposato e aveva un figlio. La cosa sollevò un certo senso di scandalo in Italia, che portò ad enormi critiche nei confronti della coppia, da cui sono nati due figli e che non si è mai più divisa. Anche in termini di carriera ci sono stati molti momenti difficili, come quello dell'addio temporaneo a inizio anni Duemila, a poco tempo dall'operazione complessa che fu costretta ad affrontare:

A un certo punto, nel 2005, mi sono fermata. Non ero felice con quello che mi veniva proposto, io ho bisogno di momenti in cui tiro fuori qualcosa, ho bisogno di avere un momento in cui viene fuori l'altra Rita. Ho fatto un'operazione, due bypass, ma soprattutto avevo deciso che non mi piaceva più, non mi divertivo. Fare questo mestiere significa divertire gli altri, ma puoi farlo solo se ti diverti.

Il ritorno due anni dopo: "Quel mascalzone di Renato Zero mi ha chiamato otto anni dopo e mi ha detto che avrebbe compiuto 60 anni e mi diceva che dovevo esserci. Ho chiesto di non presentarmi, per non dare l'impressione che volessi tornare, ma quando sono uscita sul palco sono stata accolta dal pubblico come se non me ne fossi mai andata. Da lì ho capito, ho deciso di autoprodurmi".

A proposito dei problemi di salute, tutto avvenne d'improvviso. Pavone ne parla in relazione alle immagini del 2003 di Torno Sabato, lo show di Panariello che sancì il suo ritorno alle scene dopo la convalescenza: "Un bel ritorno alla vita perché fu una botta incredibile trovarsi improvvisamente du un tavolo operatorio, aperta come un piccione, scoprendo di avere due occlusioni alla aorta per le quali rischiai di lasciarci la vita. Devo ringraziare il ballerino che mi teneva le gambe, io stavo provando e mi sono sentita male, sono uscita fuori, dicevo alla mia assistente di aiutarmi perché non riuscivo a respirare. Spiegavo che non fosse panico, che stavo male, ero incapace di scendere dal letto e stare in piedi più di due minuti". L'artista specifica:

Tornare intubata a casa dopo due settimane di ospedale mi impressionò molto, pensavo che non sarei mai tornata e mi ritengo una privilegiata, mi alzo al mattino e mi dico di essere felice ad essere qua. Ho avuto molta paura, di lasciare due figli. Quando succede una cosa così, ti rendi conto che siamo tutti in coda.

Inevitabile un ricordo dell'ultimo Sanremo, quello del 2020, che la vide protagonista involontaria del momento più noto di quel festival, la lite tra Bugo e Morgan che avvenne proprio un attimo prima del suo ingresso sul palco: "Oddio poi successe di tutto, la sera è stata drammatica, perché c'è Bugo e la litigata con Morgan, una persona che mi teneva sulle scale in attesa, la gente disorientata. Io sono scesa sul palco dicendo ‘qui non succede proprio niente' (il titolo della sua canzone, ndr)".

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