video suggerito
video suggerito

Progetto Rai contro le fake news, Giorgino: “Lotta all’uso distorto dell’intelligenza artificiale”

La Rai ha lanciato lo scorso aprile 10 filmati “contro la disinformazione”. I video, dalla durata di un minuto, toccano diversi temi e, come dichiarato dal direttore di Rai Ufficio Studi, Francesco Giorgino, “sottolineano l’importanza della prevenzione nella lotta alle notizie false e verosimili”. Ad oggi hanno raggiunto circa 100milioni di views.
A cura di Gaia Martino
47 CONDIVISIONI
Immagine

La Rai ha lanciato lo scorso 30 aprile dieci pillole per "combattere la disinformazione" – a cura di Rai Contenuti Digitali e Transmediali e Rai Ufficio Studi – e i filmati hanno già ottenuto circa 100 milioni di visualizzazioni. Su tutti i canali del Servizio Pubblico sono presenti i dieci filmati, dalla durata di un minuto, che toccano diversi temi, dalla guerra al clima, la disinformazione sull'uso dell'AI, ai deepfake e i complotti: i più cliccati, al momento, sono i primi due, dal titolo Accendere la miccia – Dalla disinformazione alla violenza e La città degli angeli e delle bufale-Il caso degli incendi di Los Angeles.

Il direttore di Rai Ufficio Studi: "I pericoli legati all'uso distorto dell'AI"

Il direttore di Rai Ufficio Studi, Francesco Giorgino, ha commentato i risultati raggiunti con le dieci pillole, spiegando che "sottolineano l’importanza della prevenzione nella lotta alle notizie false e verosimili, e mettono in evidenza alcuni dei pericoli legati ad un uso disinvolto e distorto dell’Intelligenza Artificiale". In una nota stampa, ha così continuato: "Come azienda di Servizio pubblico radiotelevisivo multimediale dobbiamo essere orgogliosi di questo prodotto che sta ottenendo un grande riscontro specie nel pubblico più giovane". I filmati usciti lo scorso 30 aprile fanno parte della quarta stagione: la campagna di comunicazione nelle passate edizioni ha raccolto oltre 848 milioni di contatti in Italia.

Ciannamea: "La disinformazione inquina l'ecosistema mediatico"

"La disinformazione investe oggi più che mai tutti gli ambiti dell’attualità" – ha commentato il direttore di Rai Contenuti Digitali e Transmediali, Marcello Ciannamea – "e inquina l’ecosistema mediatico con fake news, manipolazioni e teorie cospirazioniste". Così Ciannamea ha commentato anche i risultati raggiunti dalla campagna: "Riuscire in pochi secondi a spiegare e a rendere attrattivi degli argomenti apparentemente ostici è stato forse il compito più difficile, ma stando ai numeri possiamo dire di aver centrato l’obiettivo".

47 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views