Miriana Trevisan: “Per due mesi ho mangiato solo un’arancia al giorno. Dopo il divorzio arrivai a pesare 44 kg”

Nel salotto televisivo di Caterina Balivo, a La Volta Buona, non mancano argomenti particolarmente delicati in cui gli ospiti riescono anche a mettersi a nudo, raccontando momenti della loro vita privata. Ed è così che Miriana Trevisan, ormai tra i volti che più spesso presenti nel programma pomeridiano di Rai1, ha raccontato di aver attraversato in più occasioni della sua vita dei problemi di tipo alimentare. La showgirl, infatti, ha rivelato di essersi privata del cibo, sia da ragazza che dopo il divorzio da Pago, un momento per lei davvero difficile da gestire.
Il racconto di Miriana Trevisan
Da ragazza Miriana Trevisan sognava di diventare una ballerina, ragion per cui ogni sua azione era volta ad esaudire questo suo desiderio, ed è così che iniziò a voler controllare anche il suo peso, privandosi di un'alimentazione sana. "Per due mesi ho mangiato un'arancia al giorno" dichiara nel salotto di Caterina Balivo, spiegando come fosse riuscita a portare avanti questo regime alimentare: "Ero in guerra con me stessa. I miei non si accorgevano di nulla perché lavoravano tutto il giorno". A rendersi conto che qualcosa non stesse andando per il verso giusto fu il suo maestro di danza, come è lei stessa a raccontare, ricordando un momento preciso in cui le fu detto che avrebbe dovuto rimettersi in sesto, altrimenti non avrebbe potuto continuare a ballare:
Indossavo sempre maglioni larghi. Un giorno il mio maestro di danza si rende conto che non avevo più forze e mi dice “levati il maglione”. Quando capisce, mi dice “da oggi non vieni fino a che non prendi chili.
La turbolenta separazione da Pago: "Pesavo 44 kg"
Eppure c'è stato un altro momento della sua vita in cui il cibo era tornato ad essere protagonista, seppur invisibile. Si tratta della fine del suo matrimonio con Pago, dal quale ha avuto suo figlio Nicola nel 2009. Tra loro, infatti, ci fu una separazione nient'affatto semplice e Miriana affrontò quel periodo privandosi nuovamente del cibo, assorbita completamente dal dolore. Racconta, infatti, di essere arrivata a 44 kg e con la voce spezzata dal pianto, ricordandosi quel periodo così turbolento e difficile: "Mia madre mi rincorreva per casa con dei cucchiai di frutta per farmi mangiare".