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Martina Nasoni dopo il trapianto al cuore: “Da piccola bullizzata perché malata, con l’operazione sono rinata”

Martina Nasoni è stata ospite a Verissimo per raccontare il suo recupero dopo l’operazione al cuore. La vincitrice del GF 2019 era affetta da una grave patologia cardiaca e, nei mesi scorsi, è stata sottoposta a un trapianto.
A cura di Sara Leombruno
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Martina Nasoni è stata ospite a Verissimo per raccontare il suo recupero dopo l'operazione al cuore. La vincitrice del Grande Fratello 2019 era affetta da una grave patologia cardiaca e, nei mesi scorsi, è stata sottoposta a un trapianto.

Il bullismo durante l'infanzia

Il 20 agosto ha ricevuto un nuovo cuore. Quando è arrivata la chiamata per l'operazione non è stato semplice accoglierla, ma ha ripensato a tutti gli anni trascorsi con la malattia e "ho pensato che fosse un regalo che dovevo farmi". La sua infanzia è stata molto particolare, non poteva correre e fare quello che facevano gli altri bambini: "Questo ha creato muri importanti tra me e le altre persone, tante volte gli altri non hanno avuto il giusto tatto nei miei confronti", le parole. Era molto piccola, ma aveva medicine da prendere tutti i giorni, aveva una resistenza diversa e – purtroppo – è stata anche bullizzata perché malata: "C'era una maestra che non credeva avessi un problema, credeva che fossi esagerata e che la mia fosse solo pigrizia. Mio padre si arrabbiò molto".

La nuova vita dopo il trapianto

Martina Nasoni ha ereditato la sua malattia al cuore da sua madre, che come lei si sottopose a un trapianto dopo averla fatta nascere. Per lei, invece, i tempi sono stati più brevi: "Con me i medici hanno abbreviato i tempi e hanno deciso di porre fine a questa malattia prima del dovuto, hanno voluto darmi una vita migliore già da adesso a 27 anni, che ho ancora tutto da vivere". Prima di sottoporsi all'intervento, ha salutato il suo vecchio cuore e ha deciso di chiedergli scusa per essere stata arrabbiata con lui nel corso del tempo: "L'ho ringraziato per aver retto fino a quando ha potuto, ma era arrivato il momento di salutarci. Quando mi sono svegliata, quella rabbia non c'era più e anche lui ha potuto finalmente riposarsi".

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